Dave Gahan per due volte ha pensato di lasciare i Depeche Mode
Il cantante dei Depeche Mode Dave Gahan ha rivelato al Guardian che ci sono stati due momenti in cui ha preso in considerazione l'idea di lasciare la band prima che iniziassero a lavorare al loro nuovo album "Memento Mori". In uscita il prossimo 24 marzo, il nuovo disco, anticipato dal singolo “Ghosts Again”, è il primo lavoro dopo la scomparsa del co-fondatore della band Andy Fletcher nel maggio 2022.
Gahan ha detto che il suo primo momento di dubbio è arrivato con il lockdown dovuto alla pandemia. "Non facendo un disco, passando del tempo con la mia famiglia, i miei amici, il mio fottuto gatto ho pensato, 'Va bene così”. Ero abbastanza felice di ascoltare i dischi, guardare i Knicks perdere a basket, collegare la mia chitarra e suonare la musica di qualcun altro. (...) Non ero molto interessato a fare nuova musica".
L’artista inglese ha quindi proseguito: “Avevo 18 anni quando i Depeche Mode hanno iniziato. Ho pensato: 'Basta. Ho fatto una bella corsa.' Quindi, quando il nostro manager ha chiamato e ha detto: 'È ora', ho detto onestamente: 'Jonathan, non so se voglio farlo ancora'".
Un secondo momento di dubbio è arrivato, comprensibilmente, dopo la morte di Fletcher, anche se in quel momento è stato solo un fugace pensiero e il rapporto con Martin Gore lo ha aiutato a superare la crisi. "Martin e io abbiamo parlato", ha spiegato. "L’ho chiamato per capire come stava e lui mi ha detto, 'Stiamo andando avanti, giusto?' Ho detto, 'Sì.' Senza pensarci su".
Martin Gore, chitarrista e tastierista dei Depeche Mode, ha aggiunto che da parte sua non ha preso seriamente in considerazione la fine della band e non ha pensato di cambiare il titolo o il tema del nuovo album. "Per me la morte di Andy - ha detto - ha cementato l'idea che dovevamo continuare con queste canzoni e quel titolo". Ha poi aggiunto: “L'idea che dovremmo tutti sfruttare al massimo il nostro tempo sulla Terra, che è molto limitato, è una specie di messaggio importante. Ed è ancora più importante ora che Andy se n'è andato.”
Pur sottolineando che non c'era “nulla di positivo” nella tragedia, Gore ha affermato: “L'unica cosa bella è che ha avvicinato me e Dave. Dobbiamo prendere decisioni come noi due, quindi parliamo, parliamo molto di più al telefono, a volte anche di persona. È qualcosa che non abbiamo mai fatto prima.”