Eduardo De Crescenzo, "Ancora" e le altre

Il nome di Eduardo De Crescenzo è indissolubilmente legato alla canzone che nel 1981 il cantautore partenopeo presentò in gara al Festival di Sanremo, quella "Ancora" che, pur non vincendo il Festival (il primo posto, quell'anno, fu di Alice, con "Per Elisa"; seconda Loretta Goggi con "Maledetta primavera", terzo Dario Baldan Bembo con "Tu cosa fai stasera?") si rivelò uno dei più grandi successi di quell'annata. "Ancora" ha poi avuto una seconda vita, come sigla del programma notturno di Gigi Marzullo, ma questa è un'altra storia. Oggi, nel giorno di quello che è il compleanno di Eduardo De Crescenzo - nato a Napoli l'8 febbraio del 1951 - vi offriamo una panoramica della sua carriera. Oltre "Ancora", ovviamente...
"La strada è il mio mondo", lato b del suo primo 45 giri, pubblicato insieme ai Casanova (il disco è infatti accreditato a Eduardino e i Casanova) nel 1967
"La solitudine", lato a del suo primo 45 giri come solista, "La solitudine/Senza parole", pubblicato dalla Dischi Ricordi nel 1978
Sul lato b del 45 giri di "Ancora" c'era "Il treno"
Nel 1985 Eduardo De Crescenzo torna sulle scene con un nuovo 45 giri: sul lato a c'è "Via con me", presentata al Festival di Sanremo (quattordicesimo posto in classifica)
Nel 1987 è invece la volta di "L'odore del mare", anche questa presentata a Sanremo (si classifica quindicesimo)
Passano ancora due anni, e nel 1989 un'altra partecipazione al Festival con "Come mi vuoi", ventunesimo posto in classifica
La versione in lingua inglese di "E la musica va", presentata a Sanremo nel 1991, è di Phil Manzanera