Blanco: un anno da “brividi”

Un anno fa a quest’ora era alle prese insieme al socio Mahmood con gli ultimi preparativi in vista della partenza per Sanremo, da perfetto sconosciuto al pubblico nazionalpopolare nonostante il successo tra i giovanissimi di hit come “Notti in bianco”, “La canzone nostra” e “Mi fai impazzire” o del suo album d’esordio “Blu Celeste”, uscito quattro mesi prima e finito subito al quarto posto della classifica dei più venduti in Italia nel 2021. Un anno dopo Blanco si prepara a tornare sul palco dell’Ariston: stavolta da star. Per festeggiare un anno da “brividi”. Parlano i numeri di questi dodici mesi, che testimoniano la profonda impronta lasciata da Riccardo Fabbriconi, 19 anni, sulla scena pop italiana: 52 Dischi di platino, 4 Dischi d’oro, oltre 1 miliardo e mezzo di stream sulle piattaforme, un tour di 35 date andato interamente sold out, l’annuncio di due imperdibili appuntamenti negli stadi previsti quest’estate. Il 2023 per Blanco sarà l’anno della caccia alla conferma: dodici mesi per dimostrare di non essere una stella passeggera. Intanto c’è un nuovo singolo, “L’isola delle rose”, con il quale il cantautore di Calvagese della Riviera conquista la playlist “Power Hits”, che raccoglie tutti i successi pop del momento.
Il singolo rappresenta la prima anticipazione di quello che sarà l’ideale successore di “Blu Celeste”, l’album con il quale Blanco proverà a confermarsi e a confermare il successo implacabile del disco con il quale è passato dalle prime registrazioni in cantina e nella cameretta di casa, quella rappresentata e ricostruita nella scenografia della sua tournée, alla vetta delle classifiche, con quel mix di romanticismo, spirito animalesco, urban, pop e animo punk, con tutta quella sfrontatezza, quella disinibizione, quella spudoratezza di chi ha meno di vent’anni e tutta una vita davanti che a Sanremo fu uno dei fattori del successo di “Brividi”. Da allora è successo di tutto. Forse anche troppo in fretta. Il ragazzino che fino a un anno e mezzo fa correva nudo per i boschi di Calvagese della Riviera (“Mi dà adrenalina e farlo senza vestiti non è così folle. Mi fa sentire in contatto con la natura. In fondo siamo nati nudi”) in questi mesi si è ritrovato a partecipare all’Eurovision Song Contest, ad esibirsi in Piazza San Pietro davanti al Papa, a cantare per oltre 300 mila persone sopra i palchi delle varie tappe del tour di “Blu Celeste”.
Sul nuovo album filtrano pochissime indiscrezioni. Blanco l’ha registrato tra l’Italia e gli Stati Uniti, come lui stesso ha raccontato sui social: “Il viaggio verso l’album che sta per arrivare è stato qualcosa di incredibile. È nato tra l’Italia e l’America”, ha scritto del disco, nascondendo il titolo con alcuni asterischi. Se nel primo “Blu celeste” il cantautore ha preferito una narrazione personale, testimoniata anche dal fatto di dire no ai duetti, a questo giro le collaborazioni potrebbero esserci e risultare decisive. Il 4 luglio Blanco si esibirà all’Olimpico di Roma, il 20 a San Siro: diventerà il nuovo più giovane artista italiano ad esibirsi negli stadi con un concerto tutto suo, battendo Ultimo. Ma prima degli stadi, il 23 giugno, la voce di “Brividi” sarà sul palco della RCF Arena di Reggio Emilia per One More Fest, che lo vedrà esibirsi da headliner insieme a Machine Gun Kelly: il nuovo album potrebbe uscire proprio entro quella data.