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Sam Ryder: si esce vivi dall’Eurovision Song Contest

Doveva riscattare il clamoroso flop del Regno Unito: è diventato, a sorpresa, una star. La storia.

Da tiktoker a rappresentante del Regno Unito all’Eurovision Song Contest, grazie al team di Dua Lipa, che lo ha scovato in rete dopo essere stato incaricato dalla delegazione britannica della kermesse di scegliere un concorrente in grado di riscattare l’Union Jack sul palco della kermesse continentale. E da rappreentante del Regno Unito all’Eurovision a popstar. Sam Ryder la sua missione l’ha compiuta, sul palco del festival: con il glam pop della sua “Space Man” ha permesso al Regno Unito di raggiungere la posizione più alta in classifica in venticinque anni, dopo il clamoroso flop di James Newman, ultimo con zero punti l’anno scorso. Ma l’ex tiktoker britannico – da 14 milioni di follower e 120 milioni di likes – non si è accontentato della medaglia d’argento che ha fatto vincere alla delegazione britannica al PalaAlpitour di Torino, permettendo peraltro al Regno Unito di ospitare, in qualità di secondo paese classificato, l’Eurovision 2023 dopo la decisione dell’Ebu di non organizzare la kermesse a Kiev il prossimo anno. Si può uscire vivi dal tritacarne Eurovision e Sam Ryder prova a dimostrarlo cercando di dare continuità al successo riscosso in questi mesi (per la cronaca: “Space Man” è la quarta canzone ad oggi più ascoltata su Spotify tra tutte quelle in gara all’Esc 2022, dietro alla rivelazione “Snap” di Rosa Linn, a “Brividi” dei “nostri” Mahmood e Blanco e a “SloMo” della spagnola Chanel).

“Quest’anno per me e il mio team è stato pieno di tante opportunità e sogni che si stanno realizzando. Realizzare un album che rappresenti gli aspetti del nostro viaggio mi sembra un grande onore e un modo meraviglioso per restituire il flusso di energia ai fan, che hanno reso possibile tutto questo”, dice il 33enne cantautore di Maldon, cittadina di quindicimila anime della contea dell’Essex, a due ore di auto da Londra, presentando l’album d’esordio “There’s nothing but space, man!”, appena uscito. La copertina sembra quella del biopic di una star del glam rock degli Anni ’70, l’immaginario al quale si rifà Sam Ryder: c’è lui di spalle, con una tuta blu glitterata, che alza una Fender Stratocaster. L’album non è propriamente un concept, ma un filo conduttore che lega i pezzi, in fondo, c’è: lo “Space Man” del titolo è proprio Sam Ryder, che nel disco racconta la sua ascesa tirando fuori dal cassetto i brani scritti negli anni passati a collezionare concerti sui palchi di pub e dei club, in attesa della grande occasione.

Il cantautore britannico le ha perfezionate insieme ad alcuni dei principali hitmaker del music biz d’oltremanica e d’oltreoceano. Se nel brano portato in gara all’Eurovision Song Contest c’era lo zampino di Amy Wadge, co-autrice di “Thinking out loud” di Ed Sheeran, negli altri pezzi che compongono la tracklist di “There’s nothing but space, man!” c’è lo zampino di – tra gli altri – James Napier (Sam Smith, Disclosure, Clean Bandit), Tom Barnes, Benjamin Kohn e Pete Kelleher (il trio TMS, già al fianco di Lewis Capaldi, la stessa Dua Lipa, i Maroon 5), Stephen Kozmeniuk (Madonna, Nicki Minaj), Jamie Hartman (Rag’n’Bone Man, Backstreet Boys), Red Triangle (Westlife, Charlie Puth, Little Mix) e addirittura David Guetta (il pluripremiato dj francese da oltre 80 milioni di copie vendute a livello mondiale tra dischi e singoli compare come ospite in “Living without you”).

Ryder ancora fatica a realizzare quanto la sua vita sia cambiata grazie all’esperienza dell’Eurovision, che l’ha portato ad esibirsi a Buckingham Palace per il Giubileo della Regina, al concerto tributo a Taylor Hawkins organizzato dai Foo Fighters a Wembley e ad annunciare addirittura un tour mondiale che proseguirà fino al 2023: “Tutte le cose che sono successe quest’anno non erano nella mia lista dei desideri perché erano troppo folli per essere considerate possibili. Quest’anno mi ha insegnato che la vita può fare magie”. Intanto la BBC ha deciso di affidargli uno speciale televisivo in occasione di Capodanno. La sera del 31 dicembre su BBC One andrà in onda “Sam Ryder’s All Star New Years Eve Spectacular”, una sorta di show d’altri tempi in cui il cantautore si esibirà insieme ad alcuni ospiti, i cui nomi non sono stati ancora annunciati.

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