Marilyn Manson, dopo le accuse di abusi carriera azzerata
Le accuse di abusi sessuali da parte delle attrici Evan Rachel Wood ed Esmé Bianco - e di almeno un’altra dozzina di donne - hanno portato Marilyn Manson a essere un parìa del mondo dello spettacolo: a rivelarlo sarebbe stato lo stesso artista - all’anagrafe Brian Hugh Warner - in nuovi (e non meglio identificati) "documenti legali" consultati da TMZ.
Dall’inizio della vicenda giudiziaria, a oggi ancora lontana dalla conclusione, Manson ha visto di fatto la propria carriera azzerarsi. La sua etichetta, la indipendente controllata dal gruppo Concord Loma Vista Recordings, gli ha dato il benservito, così come la sua agenzia di management, la CAA. Non in grado di andare in tour, l’artista è stato ostracizzato anche dal mondo del cinema e da quello della TV, che - prima dello scandalo - era pronto ad accoglierlo come ospite in due programmi, uno dei quali l’avrebbe visto protagonista in un ruolo ricorrente.
Anche la sua carriera di artista e scrittore ha conosciuto un'improvvisa battuta d’arresto dopo le accuse: sia la pubblicazione di un suo nuovo libro che due sue mostre sono state sospese a tempo indeterminato. E le sue opere già in commercio hanno conosciuto una brusca svalutazione.
Oltre che all’isolamento professionale, Manson si troverebbe a far fronte anche a minacce di morte online da parte di ignoti: questa situazione - ha spiegato Warner nei documenti - lo ha portato a preoccuparsi non solo per la propria incolumità e per quella della sua attuale moglie, la fotografa Lindsay Usich, sviluppando una condizione emotiva con episodi di panico, depressione, ansia e insonnia.
Gli ultimi sviluppi relativi alla vicenda risalgono allo scorso 20 settembre, quando la polizia di Los Angeles ha invitato al procuratore distrettuale George Gascón il risultato di 19 mesi di indagini riguardanti i fatti denunciati, verificatisi - secondo le accuse - tra il 2009 e il 2011 a West Hollywood: la pubblica accusa sta attendendo di ricevere ulteriori materiali per valutare quali eventuali accuse formulare ufficialmente. Da parte sua, Warner - per mezzo dei suoi legali - ha sempre negato con veemenza ogni addebito, parlando di un “attacco coordinato da parte di ex partner e conoscenti”.