Rockol30

Francesco Guccini: "Mai stato comunista né cantautore militante"

Da Pavana, il Maestrone interviene nel dibattito sulle elezioni. E riflette sulla sua storia.
Francesco Guccini: "Mai stato comunista né cantautore militante"

"Non sono mai stato un cantautore militante. Ho sempre toccato le vite delle persone, canzoni esistenziali, di gente che si barcamena. Non sono mai stato un comunista. Non avrei mai potuto con quel che avvenne col totalitarismo sovietico, ma riconosco i tanti pregi che il Pci ebbe nella crescita della società italiana": da Pavana, la frazione dell'appennino tosco-emiliano in cui vive da anni, Francesco Guccini rompe il suo silenzio e intervenendo nel dibattito sulle elezioni riflette sulla sua storia di cantautore. L'82enne cantautore, che più di dieci anni fa si congedò dai palchi, in un'intervista a La Repubblica racconta le sue sensazioni alla vigilia delle elezioni politiche.

A Bologna - è ancora residente in via Paolo Fabbri 43, titolo di uno dei suoi album più iconici, datato 1976 - per il senato Guccini fa sapere che voterà Pier Ferdinando Casini, candidato con il Pd:

"Ci sono altre soluzioni? E quindi Casini, perché no? Avrei preferito Elly Schlein. Spero che Casini si riveli meno di destra di quanto dicono".

Guccini non ha mancato di dire la sua su Giorgia Meloni, il cui partito, Fratelli d'Italia, è dato per favorito dai sondaggi:

"Quando ero ragazzo nelle balere si approcciavano le donne con un 'balla, signora?'. Ed era o sì o no. Una volta una ragazza rispose così a un mio amico: 'Proviamo anche questa'. Ecco, gli italiani, dopo aver provato Berlusconi, Renzi, Grillo, Salvini, vogliono provare Meloni: è qualcosa di connotato alla società italiana, ma sono innamoramenti di pancia, che sfioriscono presto. Gli elettori in democrazia hanno sempre ragione. A loro dico: 'Godetevela!'". 

Criticato per la sua "Bella ciao" in chiave anti Berlusconi, Salvini e Meloni, Guccini risponde:

"Attacchi violentissimi per una canzone goliardica. Mi hanno detto che io li volevo a piazzale Loreto, mentre, in maniera scherzosa, io a Berlusconi auguro soltanto, a Salvini di bersi il suo Mojito e alla Meloni di spezzare le reni alla Grecia".

Sul "caso Laura Pausini", che alla tv spagnola si è rifiutata di cantare "Bella ciao", suscitando polemiche, il cantautore riflette:

"Ci sono artisti che vogliono dividere e altri che non vogliono scontentare nessuno. Non vuol dire essere di destra, è semplicemente prudenza".

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.