Ozzy, fuga da Los Angeles: "Troppe tasse, torno in UK"

Anche i ricchi piangono, verrebbe da dire. Ozzy Osbourne ha deciso di fare armi e bagagli e di lasciare la sua villa a Los Angeles, oltre 11.000 metri quadrati di spazio abitabile, 18 milioni di dollari di valore, e fare ritorno nel natio Regno Unito. Il motivo? Le tasse. Troppe, secondo il Principe delle Tenebre, che insieme alla moglie Sharon ha pensato bene di fuggire a gambe levate dalla città californiana. L'ex cantante dei Black Sabbath, che ha trascorso a Los Angeles gli ultimi trent'anni della sua vita, aveva annunciato la sua decisione già lo scorso marzo in un'intervista concessa al The Mirror: "Stiamo lasciando Los Angeles. Siamo un po' tristi, ma le tasse stanno diventando davvero troppe. Sono triste perché mi piace davvero vivere lì. Se ridurranno le tasse, allora potrei tornare".
Ora il 73enne Ozzy, prossimo a tornare sulle scene discografiche con un nuovo album di inediti da solista, "Patient number 9", ha ribadito la sua scelta in una nuova intervista, stavolta al The Observer: "È tutto fottutamente ridicolo lì. Sono stufo delle persone che vengono uccise ogni giorno. Dio solo sa quante persone sono state uccise durante le sparatorie a scuola. E c'è stata quella sparatoria di massa a Las Vegas in quel concerto... È pazzesco. Non voglio morire in America. Non voglio essere sepolto in un Forest Lawn del cavolo. Sono inglese. Voglio tornare".
Sharon Osbourne ha sottolineato che la decisione non ha nulla a che fare con il morbo di Parkinson, recentemente diagnosticato a Ozzy: "Sapevo che la gente l'avrebbe pensato. Non c'entra. È che l'America è cambiata troppo. Non sono affatto gli Stati Uniti d'America. Niente è unito al riguardo. È un posto molto strano in cui vivere in questo momento".