Addio a Bill Pitman, chitarrista della Wrecking Crew

Bill Pitman, chitarrista della Wrecking Crew, l’ensemble di session man che tra gli anni Sessanta e Settanta modellò il mainstream americano, è morto all’età di 102 anni: secondo quanto riferito dal New York Times, che ha ricevuto la notizia dalla moglie dell’artista, Pitman sarebbe venuto a mancare dopo un ricovero di quattro settimane presso un ospedale di Palm Springs, dove era in cura per una frattura alla spina dorsale causata da una caduta. Originario del New Jersey, Pitman si dedicò alla musica sin da giovanissimo: trasferitosi in California, a Los Angeles, l’artista fu messo sotto contratto come turnista dalla Capitol Records, ma fu l’intervento di Bertha Spector, madre di Phil, che gli chiese di dare lezioni di chitarra al figlio, a far decollare la sua carriera.
Diventato amico dell’inventore del Wall of Sound, Pitman divenne ospite fisso delle session di registrazione dei grandi artisti impegnati negli studi di L.A., incidendo parti su pietre miliari del rock come “Good Vibrations” dei Beach Boys, “These Boots Are Made for Walkin'" di Nancy Sinatra e “Mr. Tambourine Man” nella versione dei Byrds. All’inizio degli anni Settanta il chitarrista cessò di prestare servizio come session man pur continuando a essere attivo come turnista live per artisti come Burt Bacharach, Anthony Newley e Vikki Carr.
La carriera di Pitman è legata a doppio filo alla Wrecking Crew, il collettivo di turnisti attivo nella metropoli californiana tra gli anni Sessanta e Settanta che forgiò il sound della musica popolare mainstream in uno dei momenti di suo massimo fulgore: con una line-up ad assetto variabile che, a seconda dei periodi e delle incarnazioni, ha visto alternarsi nelle proprie fila musicisti di altissimo livello come il batterista Hal Blaine, il bassista Joe Osborn, la bassista e chitarrista Carol Kaye, il chitarrista Tommy Tedesco e il sassofonista Steve Douglas, senza dimenticare Jack Nitzsche (che ricoprì il ruolo di direttore musicale) e Glen Campbell, che prestò servizio nel gruppo prima di trovare la fama come solista, la formazione allargata pose la propria firma musicale a centinaia di hit considerate fondamentali nella storia della musica americana, legate a star come - tra le altre - Mamas & the Papas, Righteous Brothers, Frank Sinatra, Sonny & Cher, Simon & Garfunkel, Carpenters, Riders e Art Garfunkel. La storia della band fu celebrata nel 2008 dal documentario “The Wrecking Crew” (nella foto, la locandina), diretto dal figlio di Tommy Tedesco Denny e presentato in anteprima al South By Southwest.