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John Lydon: "L'anarchia è una brutta idea" e "Anarchy in the UK"?

Così pensa l'ex frontman dei Sex Pistols, mentre Steve Jones non li ascolta più: "Ora ho 66 anni"
John Lydon: "L'anarchia è una brutta idea" e "Anarchy in the UK"?

L'ex chitarrista dei Sex Pistols Steve Jones nel suo giro di interviste per promuovere 'Pistol', la serie diretta dal regista Danny Boyle sulla scalata al successo della band icona del movimento punk britannico alla metà degli anni Settanta tratta dal suo libro di memorie uscito nel 2017 'Lonely Boy: Tales From A Sex Pistol' ha ammesso di non ascoltare più la musica della sua ex band, rivelando che i suoi gusti musicali, ormai da tempo, si sono allontanati dal punk rock.

Parlando con il quotidiano britannico The Telegraph ha spiegato: "Non ascolto più la musica dei Pistols. Ad essere onesto, sono fottutamente stanco di quella roba. Preferirei ascoltare gli Steely Dan". Il medesimo concetto lo ha ribadito all'Associated Press riguardo la riedizione del singolo dei Sex Pistols "God Save the Queen" per il Platinum Jubilee della regina Elisabetta II: "Non ascolto più molto il punk rock. I miei gusti musicali sono cambiati molto nel corso degli anni, ora ho 66 anni. Non sono più un ragazzino. Penso che sarebbe un po' sciocco se stessi ancora sventolando quella bandiera".



Se per Steve Jones i Sex Pistols sono un ricordo del passato, altrettanto pensa l'ex frontman della formazione britannica John Lydon che ha scritto un pezzo per il quotidiano inglese The Times dove sostiene che "l'anarchia è un'idea terribile" e che lui non è un anarchico, in totale contraddizione con il primo singolo della band uscito nel 1976, "Anarchy In The U.K.".


Ha scritto Lydon: "L'anarchia è un'idea terribile. Diciamolo chiaramente. Io non sono un anarchico. Sono sbalordito che ci siano siti web anarchici finanziati interamente dalle aziende e tuttavia inveire di essere fuori dalla tempesta di merda. È assurdo. E lo fanno con le Dr Martens, piccoli zaini intelligenti e passamontagna ben realizzati".

Sulla Regina Elisabetta II e sulla ristampa del controverso singolo anti-monarchia, "God Save The Queen" Lydon scrive: “Dio benedica la regina. Ha sopportato molto. Non ho animosità contro nessuno della famiglia reale. Mai avuta. È l'istituzione che mi infastidisce e il presupposto che devo pagare per questa cosa. È lì che traccio la linea. È come dire, 'No, non andrai in vacanze sugli sci con le mie tasse'".
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