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Rob Halford racconta come gli venne di portare una moto sul palco

Il frontman dei Judas Priest spiega in una intervista che tutto ebbe inizio con Marlon Brando
Rob Halford racconta come gli venne di portare una moto sul palco

In una recente intervista con la rivista Goldmine, il cantante dei Judas Priest Rob Halford ha raccontato come è nata l'abitudine di entrare sul palco a cavalcioni di una motocicletta Harley-Davidson prima di dare il via al concerto della sua band con la canzone "Hell Bent for Leather".

Questo il racconto dell'oggi 70enne musicista britannico: "C'è stato un momento in cui abbiamo suonato per la prima volta la canzone “Hell Bent For Leather”, ed eravamo in un club, da qualche parte in Gran Bretagna, suonavamo ovunque potessimo suonare. Ci fermammo lì e c'erano dei motociclisti parcheggiati fuori dal locale, in fondo a un vicolo, una cosa del genere. Di punto in bianco dissi, 'Sarebbe molto figo se potessimo portare fuori una moto durante "Hell Bent For Leather"'. Allora vado a parlare con un paio di motociclisti e dico loro quale fosse l'idea. 'Sì, sì. Ma la sua non è così grande. Usa la mia'. Quindi, avevo la moto e avevo una giacca di pelle. Indossai una giacca di pelle e fu come un'epifania. Fu un'epifania non pianificata. Tutto sembrava connesso al 100% in quel particolare spettacolo. Scendo dal palco dicendo, 'È successo qualcosa'. Tutto si è fuso con quella moto: l'aspetto, il suono, la sensazione. E' stato un come un semplice momento 'Fronte del porto'. Marlon Brando e tutte quelle cose che ci avevano preceduto, ma in un modo non musicale. Ecco qui. I fan l'hanno adorato. Erano inferociti."



Nell'ultimo concerto del tour a supporto dell'album dei Priest "Painkiller" del 1990, a Toronto (Canada) nell'agosto 1991, Halford venne disarcionato dalla motocicletta da un oggetto di scena che era fuori posto. Si ruppe il naso e perse i sensi, facendogli perdere l'ultima canzone di quello che sarebbe stato il suo ultimo spettacolo con la band per oltre un decennio.

In un'intervista con la rivista di metal canadese Hellbound, parlando del suo rituale di salire sul palco in motocicletta spiegò: "L'associazione tra motociclette e Judas Priest risale a “Hell Bent for Leather”. Quando eravamo in tour in Inghilterra, abbiamo pensato che sarebbe stato bello se avessimo potuto portare una moto sul palco quando facevamo quella canzone, sembrava la cosa giusta da fare. Così quando arrivavamo in una città chiedevamo a un membro della nostra crew di vedere se c'erano dei motociclisti o delle motocicliste che avevano parcheggiato i loro mezzi e se potevamo usarle e dare in cambio un paio di magliette, oppure offrire da bere, quel genere di cose. Quando arrivammo in America, abbiamo chiesto al nostro management di contattare la Harley-Davidson e spiegare loro cosa volevamo fare. Loro furono davvero entusiasti di associare delle loro moto a questa band heavy metal britannica. Ci hanno dato una Low-Rider del 1981 per un dollaro. Prima di allora, ci davano delle Harley che avremmo poi restituito alla fine del tour. Quella ufficiale che vedete ora, è stata personalizzata: il telaio, le ruote, il motore, tutte le parti interne sono originali. Abbiamo quella moto da allora".


Riguardo al collegamento tra motociclette e rock and roll, Rob Halford ha detto: "Nella mia testa, parlando degli Stati Uniti, è solo una questione di Harley-Davidson. C'è stata questa relazione nel rock and roll con la Harley da quando ne ho memoria. Le radici delle moto e della cultura rock and roll risalgono a Marlon Brando e al film 'Fronte del palco'. Penso che ancora oggi sia rilevante nel mondo del rock. Ho visto ragazzi come gli Avenged Sevenfold e altre band metal che usano le moto sul palco. I ragazzi dei Motley Crue le usano nei loro video. Noi le usiamo nei nostri video ma, per noi, l'Harley-Davidson è il marchio più importante. Sono americani e rappresentano l'America, anche se per un po' le Harley vennero prodotte in Giappone, il che era un po' strano, ma poi sono tornate negli Stati Uniti. Le Harley sono la motocicletta americana perfetta da associare alla musica rock and roll. Io ho sempre detto che le Harley sono sinonimo di heavy metal perché come l'heavy metal, le Harley sono grandi, rumorose, sfacciate, puzzano e fanno incazzare alcune persone, hanno tutti attributi dell'heavy metal. Quindi esiste una correlazione molto stretta tra rock and roll, heavy metal e motociclette. È l'indipendenza, la vena ribelle: tutti vogliono essere su una Harley."
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