Corey Taylor ferma il concerto degli Slipknot per aiutare un fan

Lo scorso 11 aprile il frontman degli Slipknot Corey Taylor ha interrotto il concerto della band al Canada Life Centre di Winnipeg (Canada), a metà di “Vermilion” per avvisare i paramedici che un fan nel pit aveva bisogno di soccorsi.

Nel video sottostante è possibile vedere Corey Taylor rivolgersi al pubblico e dire: "Va bene, ragazzi. Assicuratevi che abbiano spazio, assicuratevi che abbiano spazio. Indietreggiate. Dategli spazio, dategli spazio... Eccoci qui. Va bene. Aspettate. Fate spazio. Indietreggiate. Andiamo. Fate spazio. Non riescono a respirare se gli state tutti intorno".

Quando la folla ha iniziato ad applaudire, Taylor ha detto: "Aspettate, ragazzi. Ancora non applaudite. Voglio assicurarmi che stiano bene. Voglio assicurarmi che escano dal pit e stiano bene. Aspettate uno secondo, ragazzi. Lo apprezzo". E poi qualche secondo più tardi: "Va bene. È fuori, ragazzi. Fate un po' di rumore per i medici... Assicuriamoci che escano. Abbiamo un percorso chiaro proprio qui. Non appena sono al sicuro, ricominceremo questa fottuta cosa. Stanno bene? Okay."

Solo due mesi fa, Corey Taylor si augurava che non accadesse mai a un concerto degli Slipknot una tragedia come quella occorsa al concerto di Travis Scott all'Astroworld di Houston a novembre quando dieci persone hanno perso la vita e molte altre sono rimaste ferite e il rapper è stato molto criticato (e poi denunciato) per non avere interrotto la sua performance. Parlando della cosa con Fox News Taylor ha spiegato: "È una delle cose che ti spaventa come artista. L'ultima cosa che vuoi è che succeda qualcosa al tuo pubblico. Noi come band, come organizzazione, siamo sempre andati oltre per cercare di assicurarci che i nostri fan stiano bene. Anche ai tempi in cui eravamo pazzi e facevamo cose fuori di testa, se fosse successo qualcosa ai nostri fan, avremmo immediatamente interrotto lo spettacolo e ci saremmo assicurati che stessero bene. Non siamo mai andati avanti. Abbiamo sempre fatto in modo che la sicurezza fosse la priorità numero uno. Questo non è cambiato fino ad oggi. È l'unica cosa su cui cerchiamo di concentrarci".