Pronti? Ricomincia la saga dei Maneskin: dove eravamo rimasti?

Un video in bianco e nero girato in studio di registrazione, mentre la band prova quella che ha tutta l’aria di essere una nuova canzone, tutta chitarroni, basso e batteria, tra Queens of the Stone Age e i power trio degli Anni ‘70. Poche parole – in inglese – ad accompagnare il post, alludendo a “grosse novità” in arrivo: “Big news are coming. We’re getting louder!”. E una data, quella del 21 marzo 2022, cioè domani. Ricomincia la saga dei Maneskin, stavolta con nuova musica. Ma dove eravamo rimasti? A furia di seguire tutto quello che ha combinato negli ultimi dodici mesi la band capitanata da Damiano David, abbiamo quasi finito per perdere il filo, tante sono state le mosse del gruppo romano, tra trionfi internazionali, endorsement di veterani del rock (da Little Steven a Bryan Adams), polemiche e quant’altro.
Prima e dopo "Mammamia"
L’ultimo singolo pubblicato dai Maneskin è “Mammamia”, uscito a ottobre, cinque mesi dopo la vittoria della band all’Eurovision Song Contest 2021 con “Zitti e buoni”, che ha dato di fatto il via alla Maneskin-mania. Se già prima dell’uscita della canzone, la prima inedita dopo l’album “Teatro d’ira – Vol. I”, uscito esattamente un anno fa, la formazione romana aveva conquistato grossi successi in termini di vendite e popolarità internazionale, nelle settimane successive alla pubblicazione di “Mammamia” Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio hanno alzato ancor di più la loro asticella: dalle ospitate a show di punta della tv statunitense come il “Tonight Show” di Jimmy Fallon al ritorno all’Ariston da superospiti internazionali a un anno dalla vittoria al Festival di Sanremo, passando per il Disco di platino conquistato negli Usa con la cover di “Beggin’”, l’apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas, la vittoria del “Best Rock” agli MTV European Music Awards (battendo Coldplay e Foo Fighters, tra gli altri), l’esibizione agli American Music Awards, il coinvolgimento nella cerimonia legata all’annuncio delle nomination dei Grammy Awards 2022 (dove, però, non hanno ottenuto nemmeno una candidatura, nonostante il boom negli Usa), e via dicendo.
La collaborazione con Ryan Tedder
Cinque mesi dopo “Mammamia” – che, va detto, sulle piattaforme di streaming ha totalizzato numeri inferiori rispetto a quelli di pezzi come “I wanna be your slave” e “Zitti e buoni”, per non parlare della cover di “Beggin’”, che è prossima a tagliare il traguardo del miliardo di ascolti complessivi su Spotify: il singolo si è fermato a poco più di 60 milioni di stream sulla piattaforma – i Maneskin tornano a far parlare la musica. “Loud kids get louder”: dovrebbe essere questo, stando al video postato sui social, il titolo della nuova canzone della band, che sta attualmente lavorando all’ideale successore di “Teatro d’ira – Vol. I” (il disco, stando ai piani iniziali del gruppo, sarebbe dovuto uscire già entro la fine del 2021, poi il quartetto ha deciso di prendersi più tempo). Nelle ultime settimane sono spuntate sui social alcune foto che ritraggono i Maneskin al lavoro in studio di registrazione con Ryan Tedder, noto ai più per essere il leader degli OneRepublic, ma anche per aver scritto e prodotto alcune delle più grosse hit degli ultimi vent’anni, da “Bleeding love” di Leona Lewis a “Thats what I want” di Lil Nas X, passando per “Apologize” dei suoi OneRepublic, “Halo” di Beyoncé, “Please don’t stop the rain”, “Rumour has it” e “Turning tables” di Adele, “Bonfire heart” di James Blunt e “Happier” di Ed Sheeran, affiancando anche gli U2 nei loro ultimi progetti.
Il tour
Secondo alcune indiscrezioni, “Loud kids get louder” dovebbe uscire venerdì 28 marzo. Il singolo ha ispirato il titolo della tournée che terrà impegnati i Maneskin sui palchi internazionali per tutto il 2022. La branca italiana del “Loud kids” tour sarebbe dovuta partire già lo scorso venerdì dalla Vitfrigo Arena di Pesaro, ma tutti i concerti – peraltro sold out – nei palasport sono stati rimandati a data da destinarsi. Rimangono invece attualmente confermate le date in programma il 23 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro e il 9 luglio al Circo Massimo di Roma. La tournée farà poi tappa sui palci di alcuni dei più grossi festival mondiali, dal Coachella (in programma ad aprile) al Lollapalooza.