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Gustavo Gini: il percorso artistico del pianista e compositore argentino

Il pianista e compositore argentino è tra gli artisti partecipanti all'iniziativa lanciata da Rockol insieme a BuzzMyVideos

Gustavo Gini, pianista e compositore argentino, è tra gli artisti partecipanti all’iniziativa “1 x 100 x 1000000 lanciata da Rockol e BuzzMyVideos per consentire agli artisti di valorizzare la loro presenza su YouTube.

Dopo aver iniziato a suonare il pianoforte all'età di sei anni con il padre, Gustavo Gini ha continuato gli studi al Conservatorio Municipale “Manuel de Falla” di Buenos Aires, dove ha conseguito il titolo di “Profesor Superior de Piano”. Nel frattempo ha fatto parte tra il 1983 e il 1987 del National Children’s Choir of Argentina. Da allora si è esibito in varie sale da concerto a Buenos Aires, incluso il "Salón Dorado" al Teatro Colón, e ha portato la sua musica in giro per l'Asia, l'Europa e l'America con spettacoli sia di musica classica che di tango.

Dal 2001 Gustavo Gini si occupa di composizione, arrangiamento, orchestrazione e produzione musicale per film, serie TV, cortometraggi e documentari sia in Argentina, Spagna che in Italia, dove attualmente vive. Tra le sue composizioni ci sono numerosi progetti per opere teatrali come “La resurrezione di Amleto” e “Te de reinas”, entrambe presentate in anteprima a Buenos Aires, e “Essere Gramsci” e “Nero Tango” presentate in anteprima a Cagliari. Ha inoltre composto le musiche per il film “Condon Express”, il documentario “Looking for Paradise” e “Paolina era la madre di Giulia” e vari cortometraggi argentini, spagnoli e italiani.

Come orchestratore, pianista, compositore aggiuntivo e produttore musicale Gustavo Gini ha lavorato alle colonne sonore di numerosi film, tra cui: "Il segreto dei suoi occhi" (vincitore del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera), "The Getaway" (vincitore del GOYA come miglior film ibero-americano), "Passionate People", "The Education of Fairies" (vincitore GOYA come miglior canzone originale), "The Hands" (vincitore GOYA come miglior film ibero-americano), "The Blind Sunflowers", "Julia's Eyes", "Say I Do", "Blinkers", "Thieves", "Neruda" (acclamato a Cannes), "Triage", "Lift Itself", "Loving Pablo", e per serie TV come "La señora", "Gran Reserva", "Hispania", "Grand Hotel", "Isabel" e serie per Netflix come "Alta Mar", "Watership down" e "High seas".

Gustavo Gini, che ha composto anche musiche per varie formazioni cameristiche, nel 2019 ha dato alle stampe il suo primo album "Nativo". Il disco, sviluppato in 19 brani per pianoforte solo, si presenta come la sintesi di un percorso artistico e musicale che arriva da lontano e che racchiude tutta la principale produzione musicale di Gustavoi Gini, dagli esordi ai giorni nostri, passando dalla musica classica e contemporanea a quella popolare, dal jazz al folk argentino e al tango. Sul canale YouTube dell'artista è possibile ripercorrere il suo percorso attraverso video e musica.

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