Sanremo 2022, i vincitori Mahmood e Blanco: “I nostri genitori ci avevano detto che il brano spaccava”
“Brividi” è stato un trionfo. I due artisti, dopo aver ritirato il premio, sono venuti in sala stampa per incontrare i giornalisti. Blanco sulla vittoria: “Alla fine ho abbracciato i miei genitori perché quando ero piccolo li facevo dannare. Mio padre mi ha detto ‘li mortacci tua’. Vederli piangere mi ha commosso”. Continua Mahmood: “Abbiamo preso tutto come un gioco. Quando hanno pronunciato i nostri nomi non ci è sembrato vero. Quello che in questi giorni mi ha impressionato è stato il calore delle persone. Vederle sotto il nostro albergo dal mattino alla sera…c’è voglia di stare insieme e di abbracciarsi”.
Le famiglie hanno avuto un ruolo cruciale: “I nostri genitori ci avevano detto che il brano spaccava: mia madre me l’ha detto subito, Riccardo invece l’ha fatta ascoltare al padre in macchina e anche lui è rimasto colpito”. All’Eurovision di Torino porteranno una versione inglese del pezzo? “No, in italiano”, dice certo Blanco. “Noi vogliamo portare la musica italiana all’estero” sottolinea Mahmood. Sul testo: “Ognuno nel brano racconta la propria storia – dicono i due artisti – ma i sentimenti sono gli stessi perché riguardano tutti, allo stesso modo. Non è stato qualche cosa di studiato a tavolino: non sapevamo a chi avremmo dovuto o voluto parlare. Abbiamo solo messo quello che sentiamo nel brano, tutto è venuto naturalmente. Il grande tema non è quello dell’amore, la canzone è mossa più da un sentimento di libertà d’amare. Il disagio che vogliamo sconfiggere o superare è quello del non riuscire a esprimersi e a farsi capire”.
Elisa e Morandi, secondo e terzo posto, hanno ricordato i momenti più significativi del Festival. "Per me l'inizio non è stato semplice, l'emozione e la tensione erano grandi. Ma vedere poi la mia canzone essere apprezzata, arrivare fra la gente, mi ha riscaldato il cuore", dice Elisa. Segue Morandi: "Il momento più bello per me è stato il medley con Jovanotti, mentre quello più complicato è stato all'inizio. Festeggiare i miei 60 anni di carriera? Le celebrazioni fanno ragionare su tante questioni. Quello che davvero mi sento di sottolineare è come questo podio rappresenti diverse generazioni. È straordinario per questo motivo". “Quella di Mahmood e Blanco è una vittoria meritatissima. A me è piaciuto molto anche Irama”, continua Elisa.