Addio a Edgardo Gelli, la voce di ‘Romagna mia’

E’ morto nel pomeriggio di ieri all’età di 86 anni Edgardo Gelli, cantante che insieme all’Orchestra Casadei incise la versione più nota del super-classico - scritto da Secondo Casadei e registrato per la prima volta nel 1954 - “Romagna mia”. Secondo quanto riferito da diverse testate locali, tra le quali Il Resto del Carlino, l’artista è stato investito nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18, sulla statale 16 all’altezza di Bivio Borzaga, a pochi chilometri da Urbino: trasportato all’ospedale più vicino, Gelli è spirato due ore dopo il ricovero a causa del grave trauma cranico riportato durante l’urto.
Dopo il debutto nell’orchestra Ely Neri, nel ‘66 il cantante diede vita al suo primo gruppo, Edgardo Gelli e i Mattatori, per poi debuttare, nell’ottobre del 1969, nell’orchestra Casadei, con la quale incise - oltre a “Romagna mia” - anche "La mia gente" e "Verso casa mia". Nel 1986 passò all’orchestra La Storia della Romagna, per poi passare - due anni dopo - nell’ensemble I Fratelli della Romagna. Come riferisce sempre Il Resto del Carlino, l’artista - che il prossimo 20 novembre avrebbe compiuto 87 anni - da tempo soffriva di un importante problema alla vista.
Cordoglio è stato espresso da Mirko Casadei, figlio di Raoul ed erede della dinastia regina della musica da ballo:
La versione di “Romagna mia” interpretata da Gelli appare sull’album del 1974 “La mazurka di periferia”, nella quale appaiono - oltre alla popolare title track - anche brani come “Sangue romagnolo”, “Il valzer dell’amicizia” e “Mille miglia”.
Nel corso degli anni “Romagna mia” è stata interpretata tanto da artisti di alto profilo della scena italiana e citata da star internazionali come i Deep Purple, che l’hanno “ripresa” in un assolo di tastiera di Don Airey durante un concerto a Rimini nel luglio del 2010.