
L'ANSA informa che è morto poco dopo le 19 di questa sera a Roma, al Policlinico Gemelli, Gianni Nazzaro, cantante e attore. Era gravemente malato, di un tumore al polmone, come hanno confermato all'ANSA fonti vicine alla famiglia.
Figlio dell'artista Erminio Nazzaro, aveva debuttato nel 1965, con lo pseudonimo di Buddy, imitando le voci di Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi e altri artisti in alcune incisioni per la casa discografica KappaO. Dopo una partecipazione a "Un disco per l'estate" (con "Solo noi", nel 1968) e una al Cantagiro l'anno seguente con "Incontri d'estate", vince il Festival di Napoli 1970 con Me chiamme ammore, in coppia con Peppino Di Capri. Nel 1971 partecipa a Canzonissima con "Far l'amor con te" e "Miracolo d'amore", nel 1972 vince "Un disco per l'estate" con "Quanto è bella lei"
e lo rivince nel 1974 con "Questo sì che è amore".
Tra i suoi altri successi, tutti presentati al Festival di Sanremo,
"L'amore è una colomba" (1970, di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio)
"Bianchi cristalli sereni" (1971, di Don Backy)
"Non voglio innamorarmi mai" (1972, di Giancarlo Bigazzi e Moreno Signorini)
"A modo mio" (1974, scritta da Claudio Baglioni ed Antonio Coggio)
"Mi sono innamorato di mia moglie", (1983, di Michele Russo e Daniele Pace).
Al Festival di Sanremo 1994 ha partecipato con la Squadra Italia cantando "Una vecchia canzone italiana".
Come attore, ha recitato nelle soap opera "Incantesimo" e "Un posto al sole".