Raffaella Carrà, l'ultimo saluto a Roma

Venerdì 9 luglio è il giorno dell'ultimo saluto a Raffaella Carrà. Dopo che migliaia di persone hanno voluto darle l’ultima saluto nella camera ardente nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, si sono tenuti i funerali nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli. Ad aprire la funzione frate Simone Castaldi. Poi l'omelia è stata celebrata da quattro frati cappuccini di San Giovanni Rotondo.
In piazza del Campidoglio è stato allestito un maxischermo per poter seguire la cerimonia. La basilica è stata allestita con gli omaggi floreali (domina il giallo, il colore preferito dell'artista e conduttrice) arrivati in questi giorni di camera ardente. La chiesa di Santa Maria in Ara Coeli di Roma si è presentata gremita. La bara di legno molto semplice, che è stata scelta per volere della stessa Carrà, è stata portata in auto dalla camera ardente in Campidoglio alla chiesa, dove è stata accolta da un lunghissimo applauso. Una folla di ammiratori di tutte le età si è assiepata all'esterno. Davanti alla chiesa, il feretro è stato accolto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi insieme a Sergio Japino. Poco prima sono arrivati anche il ministro della Cultura Dario Franceschini e Roberto Gualtieri. In chiesa sono entrate solo le persone accreditate dal cerimoniale dato che i posti disponibili sono solo 200.
Sergio Japino in completo grigio chiaro, l'ad della Rai Fabrizio Salini, Milly Carlucci, Massimo Lopez, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Michele Cucuzza, Beppe Convertini, Alessandro Greco sono stati fra i primi ad arrivare in Piazza del Campidoglio per i funerali. "Quando ho sentito La notizia non riuscivo a smettere di piangere - dice Carmen Russo -. Raffaella ha insegnato l'arte a tutti noi, deve continuare a essere un esempio. Manca già a tutto il mondo". Turchi, commosso ricorda di "aver iniziato con Raffaella e oggi manca come.se avessi perso una sorella".