Da Rauw Alejandro a Manuel Turizo: "Latino caliente", il nuovo latin pop

Può piacere o meno, ma al latin pop una cosa va riconosciuta: è un genere che funziona in tutto il mondo. Sempre. Un successo che non conosce stagioni: c'è una hit reggaeton per l'autunno, l'inverno, la primavera e, naturalmente, l'estate. Ad accomunare i vari protagonisti della scena che si sono imposti nelle classifiche mondiali negli ultimi anni sono le storie, che sanno spesso di riscatto: dall'infanzia nelle periferie delle grandi città della Colombia, del Messico, del Porto Rico, alla vetta delle classifiche, passando per i primi pezzi pubblicati sul web in puro stile do-it-yourself e i contratti con le multinazionali. La playlist "Latino caliente" è la mappa per orientarsi in un mondo vastissimo.
Da sconosciuti a star in una manciata di mesi. "Volevo diventare uno showman come Ricky Martin e Michael Jackson", dice Rauw Alejandro, classe 1993, portoricano. Il cantante deve molto a predecessori come Daddy Yankee, Wisin & Yandel e Ozuna. Oltreoceano negli ultimi quattro anni ha conquistato la bellezza di 40 Dischi di platino, praticamente 10 all'anno. A novembre ha pubblicato l'album "Afrodisíaco", seguito subito da un nuovo disco, "Vice versa": lo anticipa il singolo "Todo de ti", volato al primo posto anche nella classifica di vendita spagnola. Insieme a Nicky Jam, istituzione del genere, Alejandro si è divertito poi a remixare uno degli ultimi successi di Alicia Keys, "Underdog", estratto dall'ultimo album della reginetta dell'r&b, "Alicia", pubblicato a settembre.
Becky G è la voce che tutti desiderano avere nei propri pezzi. Vero nome Rebecca Marie Gomez, nata in California ma con sangue messicano, classe 1997, è salita alla ribalta a soli 14 anni grazie ad una serie di video pubblicati su YouTube in cui cantava le hit dei suoi idoli. A lanciarla è stato Dr. Luke, il produttore noto ai più per la battaglia legale che lo ha visto difendersi in tribunale dalle accuse di molestie mosse nei suoi confronti da Kesha, che alla fine è uscita sconfitta dalla causa. Negli anni Becky G ha collezionato collaborazioni con tutti i principali esponenti della scena: da Pitbull alla boy band dei CNCO, passando per Bad Bunny (la loro "Mayores" nel 2017 ha totalizzato una trentina di Dischi di platino), Maluma, Gente de Zona, Ozuna. In "Fulanito" duetta con El Alfa, 31enne dominicano che ha inciso con - tra gli altri - i Black Eyed Peas, Cardi B e Bad Bunny.
Ozuna, da San Juan, Porto Rico, cerca nuovi successi globali dopo quelli che negli ultimi anni gli hanno permesso di diventare uno dei punti di riferimento della scena. Ci prova con "Tiempo", che arriva dopo "No drama" (con la stessa Becky G) e "Envidioso" e dopo l'album congiunto con Anuel AA "Los dioses", uscito all'inizio dell'anno.
Questo stato di salute del latin pop non poteva non concludersi con una chicca. In "Dopamina", il secondo disco del 21enne cantante colombiano Manuel Turizo, premiato come "Miglior nuovo artista latino" agli iHeartRadio Music Awards del 2019, c'è anche un po' d'Italia. Incredibile, ma vero: "Quiéreme mientras se pueda", il primo singolo estratto dall'album, che ha debuttato in quindicesima posizione nella Top Latin Albums (la classifica di Billboard relativa ai dischi più popolari del mercato latinoamericano), è prodotto nientemeno che da Takagi & Ketra, i re italiani dei tormentoni. In Spagna, Messico e Argentina il brano è una hit da Dischi d'oro e di platino da mesi. L'ultimo singolo estratto è un duetto con Maluma, "Amor en coma".