Glen Matlock e i Sex Pistols: "Credo che avremmo potuto fare altri due o tre album"

Il 64enne bassista Glen Matlock ripensando al periodo trascorso nei Sex Pistols pensa che la band avrebbe realizzato altri album se fosse rimasta insieme.
Matlock fu uno dei membri fondatori del gruppo simbolo del punk britannico insieme a Johnny Rotten, Steve Jones e Paul Cook, abbandonò (o venne cacciato, a seconda delle versioni) la band nel febbraio 1977 e venne sostituito da Sid Vicious prima dell'uscita del loro unico album, nell'ottobre del 1977, "Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols" (leggi qui la recensione).
Il musicista, ospite del podcast 'Rockonteurs with Gary Kemp and Guy Pratt', ha argomentato: "Penso che non avremmo mai fatto 10 album... Questo non sarebbe mai successo, ma credo che avremmo potuto fare altri due o tre album."
Parlando invece della sua uscita dalla band inglese, Glen ha parlato dei suoi problemi con il manager della band Malcolm McLaren che non ha mai realizzato che i suoi musicisti avessero effettivamente del talento.
Ha dichiarato ancora: "Lo dico ora, vedevo che sarebbe arrivata, era così che andava, essere come una versione punk rock dei Bay City Rollers... Lo dico, ma non credo che Malcolm abbia mai capito che eravamo bravi. Pensava davvero che fossimo spazzatura e pensava che lui fosse il tipo che vendeva il London Bridge, ma potevamo suonare. Volevo stare in una band per suonare, mi piace quella cosa".
Quando arrivò il momento dell'avvicendamento in formazione tra lui e Sid Vicious, Matlock sentì che gli altri membri non gli stessero dando il sostegno che lui si attendeva da loro. Ha detto al riguardo: "Stava arrivando al culmine. Non mi piaceva come stavano andando le cose, non era più una band in cui tutti avevano voce in capitolo. Sentivo di non essere sostenuto e loro erano degli stupidi... La mia posizione divenne insostenibile, ma se fossi stato supportato un po' di più da Steve e Paul non lo sarebbe stata, ma non l'hanno fatto, non lo vedevano".