U2, "The Joshua Tree": "I still haven't found what I'm looking for"

"I Still Haven’t Found What I’m Looking For" è un gospel rock di grande impatto.
Il secondo singolo di "The Joshua Tree" è impregnato di spiritualità black, sia negli arrangiamenti sia nel testo, che tanto assomiglia a una preghiera religiosa. La canzone nasce casualmente durante una festa, dove Bono inizia a suonare la chitarra classica, inventando così il giro principale. The Edge, non appena lo sente, pronuncia il primo titolo che gli viene in mente. “Lontano dagli uomini si ritorna a essere uomo”. Qui viene affrontato il tema della fuga dalla civiltà e il ritorno a un mondo primitivo, lontano, ricco di valori. Il brano si trasforma lentamente in un gospel, con i cori di Eno e Lanois a dare una mano, ma che, in sede live, si avvarrà di un vero gruppo gospel, come è udibile nella versione dal vivo contenuta in "Rattle and hum".
Ho baciato labbra di miele
Ho sentito la guarigione sulle sue dita
Lei bruciava come il fuoco
Ardente di desiderio
Ho parlato la lingua degli angeli
Ho stretto la mano al diavolo
Lei era calda nella notte
E io freddo come pietra
Il videoclip viene girato (ovviamente in bianco e nero) per le strade di Las Vegas, in Nevada, dove la band cattura l’atmosfera del posto. Tra le righe di questo splendido singolo troviamo tutte le tematiche care al popolo nero: la fede in Dio, l’amore per una donna, il senso della vita e quello della morte, il richiamo al diavolo, il desiderio di libertà.
Io credo che il Regno verrà
Tutti i colori saranno mescolati in uno solo
Intanto sto correndo
Tu hai rotto ogni vincolo
Hai sciolto le catene
Hai portato la croce
Con i miei peccati sulle spalle
Vedo la pietra
Incastonata nei tuoi occhi
Vedo la spina
Rigirata sul tuo fianco
Ti aspetto
Su un letto di spine lei mi fa aspettare
Aspetto, senza di te
Il testo di questo articolo è tratto da "Il fuoco indimenticabile - 40 anni di U2: gli album, le canzoni, la storia", di Andrea Cerasi, (C) 2020 Lit Edizioni s.a.s. Per gentile concessione.
