Madame, “Il mio amico” con Fabri Fibra: l’ascolto di Rockol

Dal rap al pop, passando per il cantautorato e finendo nel funk. Madame è camaleontica, proprio come la sua voce. È uscito il suo nuovo brano, “Il mio amico”, il primo estratto dal suo primo album di prossima uscita, come ha scritto proprio lei sui social.
Ospite della traccia Fabri Fibra (i due artisti hanno la stessa manager, Paola Zukar, ndr). Il rapper di Senigallia, con le sue barre, oltre a citare il collega Gué Pequeno (“Tu mi fai sentire come fossi Guè, con cinque tipe in salotto”), svela chi è quell’“amico” che aiuta i due artisti nei momenti di difficoltà, restando loro vicino anche in quelle notti in cui la vita sembra voler scivolare via. Si tratta del rap. La canzone è un’ode funk, piena di ritmo, ma anche di sentimento, dedicata al grande amore per questa forma d’arte. .È una sorta di dipendenza in cui non mancano anche frammenti di struggimento, come in tutte le storie d’amore: “Io cosa farei senza te, ti giuro che non lo so proprio. Mi fa strano pensare che tutto è partito per gioco tra mille problemi in famiglia” rappa Fibra, mentre Madame, arrivando quasi a utilizzare una sorta di falsetto, canta “Amico, stammi vicino. Anche in quelle notti in cui io voglio morire, ma non vuoi sentire tutto quello che dico”.
“La prima volta che Fabri ha messo piede in ufficio, ho percepito la sua aurea immensa. Dopo aver parlato gli ho fatto sentire dei pezzi e per primo ho scelto proprio questo perché vicino a me c’era Falso Nueve (Si tratta di Fabio Rinaldi di Sugar, anche lui marchigiano come Fibra, ndr)”, scrive sui social la cantautrice urban, così preferisce essere chiamata. “Amico” è un pezzo musicalmente inaspettato, che segna ancora un’ulteriore evoluzione nel parco dei brani di Madame, sempre incline a giocare con la voce, modellata sull’impianto sonoro delle canzoni. Il suo animo rap è più un’attitudine, uno stile innato, che una cifra che la contraddistingue a livello tecnico.
La diciottenne Francesca Calearo, questo il suo vero nome, ci ha abituato alla sorprese. Il singolo prima di quest’ultimo, "Clito", ha colpito per un testo esplicito, ma per nulla banale, e non vanno dimenticati anche brani come "Sciccherie", condiviso anche da Cristiano Ronaldo sul suo profilo Instagram, "17", "La promessa dell'anno", "Baby" e "Sentimi", tutte canzoni contraddistinte da tonalità di voci particolari e in alcuni casi da una penna viscerale. È apparsa nei dischi di Ensi, Marracash, Psicologi e Negramaro, sempre imponendo uno stile riconoscibile. C'erano le sue rime anche in "Defuera", il singolo pubblicato la scorsa estate da Dardust con Marracash e Ghali. Dopo un tuffo dentro "X Factor" dove l'hanno chiamata sia per la semifinale che per la finale, la vedremo anche in gara nella categoria campioni al prossimo Festival di Sanremo con il pezzo "Voce".