Pharrell commenta il caso Taylor Swift: "La mia eccezione dovrebbe essere la regola"

"Scooter Braun è un uomo d'affari. Mi metto nei suoi panni: ha acquistato qualcosa sapendo che quello che stava per fare era un buon investimento. Ma l'artista dovrebbe avere l'opportunità di mantenere la proprietà delle creazioni": così Pharrell Williams è intervenuto sulla vicenda che tanto ha fatto discutere i commentatori al di là e al di qua dell'Atlantico nelle ultime settimane, quella relativa alla cessione, da parte di Scooter Braun, che li aveva acquisiti mesi fa, dei master dei dischi incisi da Taylor Swift per l'etichetta che la lanciò.
A margine di una recente intervista concessa a "Variety" per presentare Black Ambition, l'associazione senza scopo di lucro da lui lanciata per incoraggiare gli imprenditori appartenenti alle minoranze a creare e far prosperare le proprie start-up, il già cofondatore dei N.E.R.D. ha detto la sua sulla vicenda che ha visto schierati da una parte Scooter Braun (già manager di Ariana Grande, Justin Bieber e Kanye West, acerrimo rivale della popstar statunitense), che ha acquisito nell'estate del 2019 i master dalla Big Machine Records con la sua società Ithaca Holding, e dall'altra Taylor Swift, che ha raccontato di non essere stata interpellata dai suoi ex discografici e che ha fatto della stessa vicenda una battaglia sul controllo della musica da parte dell'artista. Questa l'opinione di Pharrell:
"A lui era consentito effettuare l'acquisizione: gli affari funzionano così. Io ho avuto compassione per lei, che non poteva avere il controllo dei master. Il fatto è che il sistema attuale è completamente sbagliato. Braun è un uomo d'affari, ha acquistato qualcosa sapendo che stava per fare un buon affare. Ma l'artista dovrebbe avere l'opportunità di mantenere la proprietà delle proprie creazioni. Il sistema si basa su norme che non sempre tutelano i creatori".
Williams ha firmato un accordo storico con Columbia Records che gli ha concesso di mantenere la proprietà dei master delle canzoni:
"È stato un traguardo enorme. Ma la mia eccezione dovrebbe essere la regola. Non vorrei essere considerato uno dei pochi che possiedono i master originali".
A fine novembre Taylor Swift ha annunciato di aver iniziato a ri-registrare tutti i dischi pubblicati dalla Red Machine tra il 2006 e il 2017, prima del suo passaggio a Universal, dall'eponimo album d'esordio a "Reputation" del 2017, avvalendosi di una clausola presente nel contratto che firmò quattordici anni fa, a soli 16 anni.