Ron Wood dipinge per beneficenza. Guarda il quadro.

Il chitarrista dei Rolling Stones Ron Wood oltre ad essere da mezzo secolo il gran musicista di successo quale è, possiede un'altra grande passione che ha sviluppato quasi a livello professionale: quella per la pittura. Sono infatti molte le mostre che ha tenuto nel corso degli anni.
Nel documentario “The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America” Wood racconta quando e come nacque il suo amore per la pittura:
“I miei primi ricordi, quando avevo tre o quattro anni, sono di me che disegnavo. Sono nato così. Sono nato con una matita e un plettro in mano. Dipingevo per non impazzire. Il mio lato musicale e artistico vanno a braccetto. Si nutrono l’uno dell’altro. Suono in questo meraviglioso gruppo che mi permette di far parte di una unità, ma ho anche un modo privato di esprimermi, dove io sono il capo. Non ho mai immaginato nessun’altra vita. Dovevo farla funzionare così com’era. Nessun’altra vita.”
Sorprende quindi fino a un certo punto che in questi ultimi giorni abbia pubblicato sul suo canale Instagram alcuni suoi dipinti che hanno come soggetto principalmente i membri dei Rolling Stones, ma anche, ultimo nato, un quadro di ringraziamento per il lavoro del servizio sanitario britannico in questo difficile periodo tormentato dalla pandemia Covid-19 – intitolato 'A big thank you NHS' – che è stato messo all'asta per beneficenza e ha raccolto 19.455 euro.
La band di Jagger e Richards, nonostante il lockdown, in questo mese di aprile è stata molto attiva. La scorsa settimana ha infatti pubblicato, dopo otto anni, una canzone inedita, “Living in a Ghost Town”. Mentre il 18 aprile ha partecipato all'evento virtuale 'One World: Together at Home' contribuendo allo spettacolo con una versione casalinga di “You Can't Always Get What You Want”, brano incluso nel loro album del 1969 “Let it Bleed”.