Woodstock 50, John Fogerty e Jay-Z si ritirano

Aggiornamento, ore 15,30, venerdì 26 luglio: l'agenzia Associated Press, citando "fonti vicine alla vicenda" anonime perché non autorizzate a parlare pubblicamente, ha riferito della defezione anche di Jay-Z, il Re Mida del rap a stelle e strisce chamato come headliner "contemporaneo" a Woodstock 50.
Non c'è pace per l'edizione celebrativa per il cinquantennale del festival di Woodstock: John Fogerty, originariamente previsto nel cast della "nuova" tre giorni di pace, amore e musica - in quota oldies, cioè di artisti che si esibirono all'edizione originale della manifestazione, nel 1969 (nello specifico, con i Creedence Clearwater Revival) - ha fatto sapere, per mezzo di una nota consegnata dal suo staff alla stampa americana, di essersi ritirato dal cartellone dell'evento. Il chitarrista e cantautore californiano, tuttavia, non rinuncerà a celebrare l'anniversario: Fogerty, infatti, è stato confermato nel bill dell'altro evento collegato all'anniversario, quello organizzato presso la location originale del festival, a Bethel Woods, organizzata non da Michael Lang - il promoter della Woodstock di mezzo secolo fa - ma dall'ente che gestisce lo spazio con la collaborazione di Live Nation.
L'ambizioso progetto di Woodstock 50, promosso dallo stesso Lang, era dato per spacciato fino a ieri, giovedì 25 luglio, quando l'impresario ha annunciato di aver trovato una nuova location - la terza, dall'annuncio dell'evento - al Merriweather Post Pavilion di Columbia, nel Maryland: prima di Fogerty, tuttavia, e in tempi affatto sospetti - cioè prima che i guai di natura finanziaria e organizzativa portassero al congelamento sine die delle operazioni, anche i Black Keys, originariamente indicati tra gli headliner, avevano scelto di rinunciare all'apparizione al festival.