Il cantautorap di Cannella, al debutto con 'Siamo stati l'America'

La formula è quella che negli ultimi ha già portato parecchia fortuna a Coez, Carl Brave, Franco126 e Ultimo: canzoni che strizzano l'occhio al mondo dell'hip hop soprattutto a livello di attitudine, con quel modo di raccontare le storie quotidiane senza salire in cattedra e senza giudicare. È una formula che Cannella, vero nome Enrico Fiore, classe 1995, ripropone mantenendosi vicino ai colleghi ma cercando di metterci del suo. Il suo album d'esordio si intitola "Siamo stati l'America" e dietro c'è lo stesso team di Ultimo. Contiene undici pezzi tra cui "Nei miei ricordi", la ballata che ha permesso al giovane cantautore romano di arrivare a un passo dal Festival di Sanremo lo scorso dicembre: "La delusione legata alla sconfitta l'ho elaborata una volta tornato a casa, quando mi sono rimesso al lavoro con i miei produttori per finire il disco", dice a proposito della sua partecipazione al contest Sanremo Giovani (che ha poi portato sul palco dell'Ariston Einar e Mahmood, quest'ultimo vincitore a sorpresa del Festival con la sua "Soldi"). "È stata comunque un'esperienza bellissima: cantare in tv in prima serata mi ha insegnato a gestire l'ansia in un contesto del genere".