Busted e McFly, due esponenti della nuova genia di boyband britanniche: non solo coretti e passi di danza sincronizzati, come facevano i Backstreet Boys all'inizio della loro carriera, ma anche ragazzi in grado di suonare i propri strumenti. Due gruppi dall'ottimo successo e frequentatori delle prime posizioni delle classifiche UK. I Busted non ci sono più: pochi mesi fa Charlie Simpson si è stufato di sciroppare materiale per adolescenti e se ne è andato, sfasciando la formazione. Adesso potrebbe essere la volta anche dei McFly. Secondo indiscrezioni, il batterista diciannovenne Harry Judd, stanco di dover lavorare come un mulo e disilluso nei confronti dello showbiz, vorrebbe mollare. Ad una recente registrazione di un programma televisivo non si è presentato, lasciando i suoi compagni Tom Fletcher, Danny Jones e Dougie Poynter ad arrampicarsi sui vetri per tentare di giustificarlo. "Il loro successo ha sorpreso tutti, ma Harry si sta stufando di non poter essere in grado di vedere i suoi amici quando vuole. Ed anche i suoi genitori sono preoccupati, hanno paura che si stia perdendo i giorni migliori della sua gioventù; è sempre in giro, lo portano da un impegno all'altro", ha riferito una fonte al "Daily Mirror".