Adriano Celentano appare in silenzio per la seconda puntata di "Adrian"

Il giochino di “Adrian”, la serie animata di Adriano Celentano, si è ripetuto anche per la seconda sera. Dopo ascolti discreti ma non alti (21,9% per l'anteprima, 19,03% per il cartone, che però ha generato una curva in caduta libera dopo l'inizio), il Molleggiato non ha cambiato il copione.
La seconda sera si svolta sempre in diretta dal Teatro Camploy di Verona, con protagonisti principali Nino Frassica e Natalino Balasso, a cui si è aggiunto Giovanni Storti di Aldo Giovanni e Giacomo. Nessuna traccia di Ambra Angiolini, che pure era data tra gli ospiti dello show. Poche variazioni, con buona parte della puntata centrata sui monologhi di Giovanni e sulla pantomima di Frate Frassica che decide chi salvare sulla nave.
Poi Celentano: prima parla, voce fuori campo, in un confessionale mentre Frassica gli chiede conto dei suoi peccati. E confessandosi attacca la stessa rete che lo paga: "Ho peccato, ho lasciato illudere Canale 5 che avrei partecipato fisicamente alla trasmissione, ma sono concentrato su Adrian, che è la mia anima". E poi ancora "Quello che fa la Rai lo fa Mediaset, ormai sono reti unificate".
Quando Celentano poi entra in scena, a fine puntata, tra Frassica e Storti, rimane in silenzio per tre minuti, e il pubblico urla "Ci basta così!". Forse a quello a teatro, ma a quello a casa?
Insomma, il solito vecchio Celentano che prende in giro tutti, se stesso per primo. "Adrian" è un "evento" costruito sull'assenza, e fatto di contenuti, ossessioni e modi di relazionarsi con il pubblico che ormai conosciamo a memoria.