Foo Fighters: il rituale (alcolico) di Dave Grohl prima di ogni concerto

Che Dave Grohl non fosse uno stinco di santo si sapeva, come testimoniato dalla mancia “satanica” lasciata a un bar di Los Angeles, ma il leader dei Foo Fighters ha voluto ancora volta sottolineare la propria anima da rocker in un’intervista rilasciata all’emittente californiana Klos, spiegando come sia sua abitudine bere alcolici per tutta l’ora che precede un concerto della propria band:
“Un’ora prima del concerto bevo una Coors Light (una birra da 4,2%, n.d.r.), dieci minuti dopo butto giù uno Jagermeister e mi apro un’altra Coors Light perché ho finito la prima. Di solito questo è il momento in cui sono in mezzo a molta gente, allora inizio ad offrire shot di Jager a tutti e a berne a mia volta mentre mi apro un’altra Coors Light fresca. Di solito arrivati a questo punto mancano circa venti minuti all’inizio del concerto e sono a quota tre o quattro shot di Jagermeister e tre birre, la stanza si svuota e ognuno si prende un po’ di tempo per tempo per sé stesso perché abbiamo tutti bisogno di privacy. Che è una cazzata, in realtà non ne abbiamo bisogno! Ora, di solito, siamo solo noi della band e io mi sento in colpa perché sono l’unico ad aver bevuto dello Jager, mentre gli altri hanno bevuto vino bianco o champagne o cose simili, dunque offro shot a tutti e ne bevo a mia volta, il che mi porta a cinque\sei shot. A questo punto è ora di salire sul palco e mi faccio l’ultima birra fredda e, mentre cammino per iniziare il concerto prendo la bottiglia di Jagermeister per finirla”
Una routine che permette a Dave e ai Foo Fighters di intrattenere il proprio pubblico nel migliore dei modi, come testimoniato dalla loro esibizione al Firenze Rocks dello scorso giugno, ma che lo stesso ex batterista dei Nirvana sconsiglia agli altri:
“Non è una buona cosa. Ho trascorso in questo modo l’ultimo anno e mezzo ed è per questo che non ho paura di Dio: ho visto di peggio!”