Il gruppo musicale alternative rock formatosi a Cagliari ha eseguito in esclusiva per Rockol una versione #NoFilter di "Quasar", brano estratto dall’album "Moonage Mantra", il settimo dei Dorian Gray uscito a marzo 2017.
Qui potete vedere il video di "Quasar":
Il leader della band, Davide Catinari, ha descritto il brano con queste parole:
La musica può essere arte o esercizio di stile, esperienza umana o veicolo di consenso, ossigeno per la mente o incentivo al consumo di birra. Per me la musica é il vestito adatto al cuore, lo stesso che da più di vent'anni batte in ogni canzone dei Dorian Gray, il progetto con cui ho attraversato tre decadi di cambiamenti e rivoluzioni silenziose. Dai muscolari anni '90, punteggiati dalla trilogia della conoscenza, iniziata e conclusasi con gli album "Shamano", "Matamoros" e "Il Veleno della Mente" e il temporaneo congelamento della ragione sociale, sino all'evoluzione intimista e lunare dei successivi "Forse il sole ci Odia" e "La Pelle degli Spiriti", nuove stazioni di un percorso in cui segni e suoni racchiudono l'universo segreto di una band destinata a non ripetersi. “Moonage Mantra”, ultimo capitolo della saga iniziata nel 1989, é frutto di un lavoro condiviso con sensibilità diverse e affini, come quelle provenienti anche dal mondo del fumetto e della pittura, coinvolte nel primo vinile targato Dorian Gray Vs Golem in Love, due facce dello stesso orizzonte, una schizofrenia artistica sempre in bilico tra canzoni in italiano e in inglese, frutto di esperienze maturate tra il Belpaese e l'estero.
"Quasar", questo secondo singolo dall'album, è la canzone che meglio riassume tutto questo, anche grazie alla partecipazione di Blaine Reininger dei Tuxedomoon, band californiana da sempre punto di riferimento per chi mescola segni, suoni e insofferenza all'omologazione. Un brano che parla delle distanze siderali tra gli esseri umani e dei loro desideri, della capacità di vivere le proprie emozioni senza cercare di imitarle.
Il disco vede la partecipazione di Blaine Reininger (Tuxedomoon), Luca Masseroni (Tre allegri ragazzi morti) e Sebastiano de Gennaro (Calibro 35 / Le luci della centrale elettrica), oltre che dei disegnatori Davide Toffolo, Ausonia, Andrea Bruno, Gildo Atzori e Marino Neri, autori dell’artbook che accompagna l’album.