One Dimensional Man - la recensione di "You Don't Exist"
“You don’t exist” è il titolo del nuovo album firmato One dimensional Man. Il trio guidato da Pierpaolo Capovilla torna a sette anni di distanza dal precedente “A better man” con undici inediti caratterizzati da un suono rock violento e massimalista, privo di compromessi commerciali, ma narrativamente romantico e politicamente attento alla condizione degli esclusi e degli emarginati. Il nuovo album è stato registrato e mixato da Federico Grella e dalla band stessa presso i Dirty Sound Studio di Verona e masterizzato da Tommaso Benedetto agli YourOhm Studio B di Pordenone. L'artwork di 'You Don't Exist' è stato curato da Michele Bubacco.
“You Don't Exist” è uno spaccato di vita quotidiana nell'oscura contemporaneità in cui insistono le nostre esistenze. La guerra, l'individualismo, l'indifferenza, la disgregazione sociale, le ansie e le angosce d’oggigiorno rappresentano i temi ricorrenti di questo nuovo “romanzo" rock, che ambisce a raccontare le contraddizioni del presente.