Addio a John Perry Barlow, il paroliere dei Grateful Dead è morto a 70 anni

John Perry Barlow, meglio conosciuto nel mondo della musica come autore dei testi di molte delle canzoni dei Grateful Dead, è morto nella giornata di ieri mercoledì 7 febbraio. Aveva 70 anni.
Barlow "è morto tranquillamente nel sonno" secondo quanto riferito dalla Electronic Frontier Foundation, l'organizzazione internazionale no profit di avvocati e legali rivolta alla tutela dei diritti digitali e della libertà di parola, co-fondata dallo stesso Barlow. Al di là della sua carriera di autore di canzoni, Barlow è stato anche poeta, saggista, allevatore di bestiame del Wyoming e attivista statunitense, contribuendo alla rivoluzione del concetto pubblico di cyberspazio.
Barlow e Bob Weir dei Grateful Dead si sono conosciuti da studenti alla Fountain Valley School in Colorado. I due iniziarono a scrivere canzoni diversi anni dopo, dopo una lite tra Weir e il paroliere della band dell'epoca, Robert Hunter.
Barlow ha contribuito alla nascita di canzoni simbolo dei Grateful Dead come "Cassidy", "Looks Like Rain", "Black-Throated Wind", "Let It Grow", "The Music Never Stopped", "Estimated Prophet", "I Need A Miracle", "Lost Sailor", "Saint of Circumstance", "Hell In A Bucket", e "Throwing Stones", continuando a lavorare con il gruppo fino a quando non si è sciolto nel 1995. Barlow ha anche collaborato con i tastieristi dei Dead Brent Mydland e poi Vince Welnick.