Dopo la pubblicazione del nuovo album "Ti ricordi? No non mi ricordo", Ornella Vanoni e Gino Paoli si preparano ad affrontare insieme una lunga tourneé che interesserà tutta l'Italia: la prima tappa è stata programmata a Roma, esattamente al teatro Sistina, il prossimo primo febbraio.
A presentare l'evento oggi, nella Capitale, è stato il presidente della provincia di Roma Enrico Gasbarra, che si è dichiarato orgoglioso di ospitare nella sua città due artisti del calibro di Vanoni e Paoli.
Sono passati esattamente vent'anni dal loro ultimo recital insieme, che fece registrare il tutto esaurito in ogni città d'Italia e che partì proprio dal teatro Sistina di Roma. "La novità di questo nuovo tour”, precisa il curatore del coordinamento musicale Sergio Bardotti, “sarà soprattutto la regia affidata a Maurizio Costanzo, amico di vecchia data dei due interpreti ed attento conoscitore del repertorio di entrambi". A parlare della nascita di questa collaborazione è proprio Costanzo, che ricorda l'affettuosa amicizia che lo lega a Paoli e Vanoni, precisando di "non aver voluto una lira per curare la regia, perché sono io ad essere in debito e a dover ringraziare Ornella e Gino per le emozioni che mi hanno regalato con le loro canzoni".
L'atmosfera è molto familiare: Costanzo stuzzica Paoli, ricordando alcuni aneddoti di cui è stato protagonista con i due artisti, e non mancando di elogiarne l’opera. La sua regia darà molta importanza alle luci e ai colori, perché così come i colori rimandano alle emozioni, ogni canzone suscita un sentimento diverso. Gino Paoli interviene precisando: "Sono nato pittore e continuo ad esserlo, anche quando scrivo musica. Il fatto che Maurizio dia così tanto peso ai colori ed alle emozioni mi piace, e conferma ancora di più la mia idea: sarà un regista perfetto". Anche la Vanoni si mostra impaziente di intraprendere questa avventura, felice di lavorare ancora con Paoli ed incuriosita da quello che saprà fare Maurizio Costanzo.
Per il tour tutto è stato curato nei minimi dettagli: la band composta da 6 musicisti sarà affiancata dall'Orchestra d'archi D.I.M.I., composta da 17 elementi diretti dal maestro Roberto Martinelli, la scenografia sarà curata dal famoso Mario Catalano, le luci dall'esperto light designer Gianni Mastropietro, il coordinamento musicale da Bardotti e Mercurio, e gli arrangiamenti dal maestro Adriano Pennino.
A presentare l'evento oggi, nella Capitale, è stato il presidente della provincia di Roma Enrico Gasbarra, che si è dichiarato orgoglioso di ospitare nella sua città due artisti del calibro di Vanoni e Paoli.
Sono passati esattamente vent'anni dal loro ultimo recital insieme, che fece registrare il tutto esaurito in ogni città d'Italia e che partì proprio dal teatro Sistina di Roma. "La novità di questo nuovo tour”, precisa il curatore del coordinamento musicale Sergio Bardotti, “sarà soprattutto la regia affidata a Maurizio Costanzo, amico di vecchia data dei due interpreti ed attento conoscitore del repertorio di entrambi". A parlare della nascita di questa collaborazione è proprio Costanzo, che ricorda l'affettuosa amicizia che lo lega a Paoli e Vanoni, precisando di "non aver voluto una lira per curare la regia, perché sono io ad essere in debito e a dover ringraziare Ornella e Gino per le emozioni che mi hanno regalato con le loro canzoni".
L'atmosfera è molto familiare: Costanzo stuzzica Paoli, ricordando alcuni aneddoti di cui è stato protagonista con i due artisti, e non mancando di elogiarne l’opera. La sua regia darà molta importanza alle luci e ai colori, perché così come i colori rimandano alle emozioni, ogni canzone suscita un sentimento diverso. Gino Paoli interviene precisando: "Sono nato pittore e continuo ad esserlo, anche quando scrivo musica. Il fatto che Maurizio dia così tanto peso ai colori ed alle emozioni mi piace, e conferma ancora di più la mia idea: sarà un regista perfetto". Anche la Vanoni si mostra impaziente di intraprendere questa avventura, felice di lavorare ancora con Paoli ed incuriosita da quello che saprà fare Maurizio Costanzo.
Per il tour tutto è stato curato nei minimi dettagli: la band composta da 6 musicisti sarà affiancata dall'Orchestra d'archi D.I.M.I., composta da 17 elementi diretti dal maestro Roberto Martinelli, la scenografia sarà curata dal famoso Mario Catalano, le luci dall'esperto light designer Gianni Mastropietro, il coordinamento musicale da Bardotti e Mercurio, e gli arrangiamenti dal maestro Adriano Pennino.
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