
E' l'appuntamento live dell'estate milanese 2017? Parrebbe proprio di sì, visto che i biglietti sono esauritissimi e l'attesa è davvero alle stelle. Il doppio appuntamento live dei Coldplay a Milano, presso lo stadio Meazza di San Siro, è di sicuro uno dei momenti imperdibili della stagione.
Rockol vi racconta in diretta la prima delle due date live, per raccontarvi - in caso non siate al concerto - ciò che Chris Martin e compagni hanno in serbo per i fan del Belpaese (che, peraltro, tramite Instagram, hanno avuto facoltà di scegliere una parte dei brani della scaletta, richiedendoli con un video e l'hashtag #MilanRequest).
23.20. Gran finale sul palco principale con "Something Just Like This", "A Sky Full of Stars" e "Up&Up"; laser, fuochi d'artificio e coriandoli.
Qua la scaletta completa con le foto. A tra poco per la recensione completa.

22.55 La band passa in mezzo alla platea per raggiungere il terzo palco, il più piccolo. Attacca "In my place", e canta in coda "Don't look back in anger" degli Oasis, con lo stadio che segue in coro. Seguono "Don't Panic" e "Us Against the World", la canzone scelta dal pubblico attraverso i social.

22.45: palloncini colorati per "Adventure of a Lifetime"

22.38: Prima di "Viva la vida", Chris Martin chiama sul palco l'italiano Davide Rossi, che ha collaborato spesso con la band e che ha scritto la partitura d’archi originale della canzone.

22.31: Un uno-due da brividi. "Hymn for the weekend, quindi "Fix you", con effetto spettacolare di riprese sul megaschermo: la camera si avvicina Chris, che canta da sdraiato sulla passerella.

22.21 Chris Martin interrompe "Charlie Brown": "Per una canzone, niente telefonini: solo noi e voi 60.000. Facciamo tremare lo stadio". La band riattacca e lo stadio trema davvero (anche se oltre alla band e al pubblico ci sono gli effetti speciali dei braccialetti e dei megaschermi...).
22.15. La band ritorna sul palco principale e ricominciano i laser e gli effetti speciali per "Clocks".
22.05 la band si sposta sul palco a centro platea e i ritmi rallentano. "Always in my head" e poi "Magic" cantata a squarciagola. Poi Chris "So che ne aveta passare di tutti i colori per essere qua, dal traffico ai prezzi dei biglietti. Grazie". Quindi "Everglow": Chris sbaglia l'attacco, poi ricomincia, solo piano e voce. Finale con tributo a Muhammad Ali.

21.55 stadio multicolore per "Paradise", che arriva "God put a smile upon your face" (un po' caotica, in realtà: l'acustica di San Siro non è al massimo al solito, e si sente più la batteria che altro). Finale EDM con laser.


21.45 Ad ogni canzone, fuochi d'artificio, coriandoli, e i braccialetti che cambiano colore. Impossibile non cantare. "Every Teardrop Is a Waterfall", quindi Chris passa al piano per "The Scientist", mentre arriva da fonti ufficiali la presenza dell'ex moglie Gwyneth Paltrow tra il pubblico.
21.35 "Grazie": Chris Martin abbozza qualche canzone in italiano. Poi in Inglese: "Ho la sensazione che potrebbe essere il miglior concerto che abbiamo mai suonato, e che voi potreste essere il nostro miglior pubblico".
21.30 Poi parte "Yellow" e lo stadio impazzisce.

21.20. Le voce di Maria Callas risuona nello stadio. Un video con il countdown, un gruppo di ragazzo italiani annuncia sul megaschermo" "La band migliore del mondo". I bracialettini iniziano a lampeggiare, fuochi d'artificio, la band entra poi attacca "A Head Full of Dreams". Inizio iper-scenografico, non c'è che dire.

20.50 musica ambient (Brian Eno?) mentre il palco viene preparato, e sui megaschermi compaiono le istruzioni per usare la app "Hypnotised" (curata da Brian Eno, appunto) e il bracciale.

20.15 Tove Lo intrattiene il pubblico nell'attesa dei Coldplay.

20.00: Fuori dallo stadio, file ordinate per entrare e bagarini scatenati, con biglietti venduti a non meno di 150-200€ per un terzo o secondo anello.
Appena entrati allo stadio viene fornito agli spettatori un braccialetto bianco, che intearagirà con lo show.
