'One Love Manchester', le ultime: Ariana Grande in ospedale dai feriti, Robbie Williams cambia 'Strong', le stime sull'audience e sugli incassi

Si registrano, nelle ultime ore, diversi aggiornamenti riguardo "One Love Manchester", il mega-evento musicale che nella serata di domani, domenica 4 giugno, richiamerà sul palco dello stadio Emirates Old Trafford le più grandi star sul panorama pop e rock internazionale - tra gli altri, Coldplay, Katy Perry, Black Eyed Peas, Miley Cyrus e Pharrell Williams - a sole due settimane dal terribile attentato che, nella stessa città britannica, ha mietuto 22 vittime al termine di un concerto di Ariana Grande, lo scorso 22 maggio.
La stessa Ariana Grande si è presentata nella serata di ieri, venerdì 2 giugno, presso l'ospedale di Manchester dove sono ancora ricoverati gli spettatori rimasti feriti durante l'attacco condotto dall'estremista ventiduenne di origini libiche Salman Ramadan Abedi: la star americana si è concessa a selfie con i fan più giovani, in attesa - domani - di esibirsi insieme a una nutrita pattuglia di colleghi.
Robbie Williams, invece, ieri sera era anche lui a Manchester, ma impegnato sul palco per una delle tappe del suo tour. Durante l'esecuzione del brano "Strong", il cantante ha voluto modificare il ritornello in omaggio ai cittidini di Manchester traformando i versi originali in “Manchester we’re strong, we’re strong, we’re strong, we’re still singing our songs, our songs'”.
Secondo quanto riferito dal Sun, domani Williams potrebbe tornare - seppure per una sola sera - in seno alla sua vecchia band, i Take That, attesa anche lei sul palco dell'Old Trafford (anche se sotto forma di trio, dopo l'abbandono definitivo di Jason Orange nel 2014).
Nel frattempo, gli analisti internazionali stanno inziando a stimare l'entità mediatica e finanziaria dell'evento: Billboard, testata sempre attenta all'aspetto industriale dei grandi eventi, riferisce di 45mila biglietti bruciati in sei minuti - a fronte di una richiesta pari a 140mila domande di acquisto - per un incasso pari a 2 milioni e 600mila dollari americani. Al totale di 45mila tagliandi vanno aggiunti i 14mila e 500 concessi a titolo gratuito dagli organizzatori agli spettatori presenti alla Manchester Arena il 22 maggio, già oggetto di una odiosa operazione di speculazione da parte di quelli che autorità e organizzatori ritengono essere bagarini online.
Lo spettacolo, prodotto da Live Nation attraverso la controllata Festival Republic e la SJM Concerts, verrà trasmesso in diretta in 40 paesi in tutto il mondo (tra i quali l'Italia, dove a rilanciare lo show sarà Rai1): i milioni di telespettatori che verosimilmente seguiranno lo spettacolo verranno invitati a compiere donazioni da destinare alle famiglie delle vittime dell'attentato via SMS.