
Sicuramente Ozzy Osbourne è di parte quando dice che nessuno tocca le vette del suo compare nei Black Sabbath Tony Iommi quando si tratta di creare e suonare dei riff.
La gloriosa band inglese ha calato il sipario sulla sua carriera dopo quasi cinque decenni lo scorso fine settimana con gli ultimi due concerti a Birmingham, la città dove tutto iniziò.
In un'intervista esclusiva per Metal Hammer fattagli dal frontman degli Avenged Sevenfold M Shadows, Ozzy dice che il contributo dato da Iommi al metal non ha pari.
Ha detto: "La gente dice che abbiamo inventato l'heavy metal. A me piacciono i Kinks, i Led Zeppelin e gli Who, e penso che le nostre radici siano lì. Ma io credo che Tony Iommi, per quello che vale, sia il re di tutti i riff demoniaci. Non c’è nessuno che gli si avvicina. Considerando che aveva un paio di dita mozzate, ancora oggi mi stupisco che stia toccando le corde. E’ sorprendente. E’ una di quelle persone che gli si può dare qualsiasi strumento e uscirà fuori dal suo camerino e suonandoci qualcosa. Potrebbe essere la cornamusa o qualsiasi altra cosa".
Durante il loro ultimo concerto i Black Sabbath hanno eseguito 15 brani e hanno chiuso la carriera con il loro classico del 1970 “Paranoid”.