25/11/2016
Brian Jonestown Massacre - la recensione di "Third World Pyramid"
Anton Newcombe, dalla sua nuova casa a Berlino, non rallenta e sforna un nuovo album targato Brian Jonestow Massacre. Nove brani "fedeli alla linea" di neopsichedelia, folk, garage e decadenza sonica fedelissimi a poetica ed estetica della band. Abbiamo ascoltato l'album per voi e non possiamo che confermare che... è davvero ottimo:
Quindicesimo album: forse qualcuno non farà molto caso a questo dettaglio, ma arrivare a sfornare 15 dischi interi non è un traguardo da poco. Se poi sono 15 lavori coerenti, solidi, fedeli alla poetica del progetto e mai deludenti – come nel caso dei Brian Jonestown Massacre – allora si può tranquillamente dire di essere di fronte a uno dei rari miracoli che il rock a tratti ci regala.
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