"Non voglio ritrovare il tuo nome": Afterhours, in versione acustica e #NoFilter

Uscirà il 10 giugno "Folfiri o folfox", il nuovo doppio album degli Afterhours. Abbiamo incontrato Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo per una lunga intervista: la genesi dell'album, il passato (le ragioni della separazione dai membri storici Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli), il presente (compreso X Factor: "La musica in televisione adesso è lì, è meglio esserci che non esserci", dice Manuel) e il futuro (il tour in arrivo).
Il titolo dell'album, ci ha raccontato Manuel, deriva dal quello di due trattamenti di chemioterapia. Il disco è una sorta di concept che parte dalla morte del padre del cantante per affrontare diversi temi: "Si suona per sublimare quello che ti succede, dalla ragazza che ti molla, all’aver vinto alla lotteria, ad una cosa così brutta e pesante come una malattia", ci ha raccontato Manuel. "E’ una fortuna avere un mezzo come la musica per potersi liberare dalle tossine e da qualcosa che ti tiene prigioniero nella negatività e nel dolore. E’ vero che nella musica si parla di spesso di morte. Ma in Italia parlare di tumore è ancora tabù: lo si chiama 'brutto male', ci si tocca le palle… Abbiamo scelto un titolo come 'Folfiri o folfox0 , invece, perché tutto parte da lì. Ma il viaggio del disco non parla neanche solo di quello, ma di un sacco di cose che sono derivate dalla morte e dalla malattia: chiudere dei cerchi, il passaggio di energia che avviene in quelle situazioni. Il fatto di diventare definitivamente adulti, senza appiglio e senza rete".
L'intervista completa a Manuel Agnelli e a Rodrigo D'Erasmo verrà pubblicata l'8 giugno, poco prima dell'uscita dell'album. Nel frattempo, ecco Agnelli in versione #NoFilter, per un video esclusivo che abbiamo registrato negli studi di Radio Popolare: "Non voglio ritrovare il tuo nome", la prima canzone diffusa dell'album, assieme a "Il mio popolo si fa".
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