Alcol, droga e depressione: Adam Clayton degli U2 racconta come è uscito dal tunnel

Nella carriera e nella vita di Adam Clayton c'è stato un periodo buio in cui il bassista della band di Bono ha avuto seri problemi con l'alcol e la droga; questi problemi raggiunsero l'apice nel novembre del 1993, quando Adam Clayton si presentò al concerto tenuto dagli U2 il 26 novembre di quell'anno a Sydney in condizioni tali da impedirgli di salire sul palco. Fu dopo quell'incidente che il bassista decise di riprendere il controllo di sé e di disintossicarsi da alcol e droga.
Oggi, in occasione di un'intervista concessa all'emittente irlandese RTE 2FM per la campagna #MindYourSelfie, che cerca di portare gli studenti a riflettere sui problemi di salute mentale, Adam Clayton ha raccontato la sua esperienza e come è riuscito ad uscire dal tunnel. Ecco cosa ha detto il bassista:
"Ero stufo di sentirmi sempre allo stesso modo. [...] Ero stufo di sentirmi stanco. Alla fine, un paio di amici che si erano sottoposti ai trattamenti per disintossicarsi da alcol e droga mi hanno detto: 'Puoi farcela, puoi sentirti meglio'. Alla base della dipendenza, per quanto mi riguarda, c'era un problema mentale. Sono stato capace a chiedere aiuto e a cambiare le cose: mi sento molto più felice, ora. Il problema è che agli uomini non piace andare dai medici: in particolare, quando si tratta di salute mentale, non senti il bisogno di dire che sei depresso, ti limiti a dire che ti senti un po' 'traballante'".
Potete ascoltare l'intervista, per intero, proprio qui sotto: