Concerti, Radiohead: polemiche su prezzo e disponibilità dei biglietti in UK. Thom Yorke su Twitter: 'Sono fottuto quando lo siete voi'
Per quanto possa essere consolante, e a dimostrazione che tutto il mondo è paese, non solo in Italia gli appassionati di grandi eventi rock dal vivo sono costretti a fare i conti con estenuanti corse al biglietto - molto spesso non a buon mercato già sul mercato primario - e con la concorrenza sleale degli speculatori: nel Regno Unito sono deflagrate nella mattina di oggi, venerdì 18 marzo, le polemiche su prezzi e disponibilità per i concerti - tre in tutto - che i Radiohead terranno alla Roundhouse di Londra nel corso del prossimo maggio.
La band di Oxford non si esibiva in patria dal 2012, quando fu protagonista di una doppia data alla O2 Arena di Londra richiamando ai propri show oltre 20mila persone: l'attesa per gli eventi - e la conseguente richiesta di tagliandi - era comprensibilmente alle stelle, data anche la capienza limitata della venue che ospiterà i prossimi concerti, che con soli 3300 posti a serata poteva offrire al massimo poco meno di 10mila ingressi in totale.
All'apertura delle prevendite oltremanica, questa mattina, tutto è andato secondo i piani, con sold-out quasi istantanei e diverse migliaia di fan bloccati sui siti di prevendita con le dita incrociate. L'umore della Rete - misurato dal New Musical Express - si è concretizzato sotto forma di alcuni tweet: se da un parte c'era chi (ironicamente) confidava in una rapida conclusione della procedura d'acquisto, nonostante una posizione in coda dietro a qualche decina di migliaia di fan, altri assicuravano di essere sì fan, "ma non fan da 65 sterline" (il prezzo sul mercato primario dei biglietti).
Nel dibattito è intervenuto direttamente anche Thom Yorke, per mezzo di un tweet - non chiarissimo - apparso sul proprio account ufficiale:
"Sono fottuto proprio come voi. E sono solo un essere umano..."
I Radiohead hanno confermato una ventina di date tra Europa, nordamerica e Giappone tra i prossimi mesi di maggio e ottobre: al momento, la band non ha confermato alcuna data in Italia, pur confermando come ulteriori date - ma solo nell'ambito di festival - possano essere ancora annunciate nelle prossime settimane.