Il rapper e attore Mos Def, oggi conosciuto come Yasiin Bey, è stato tratto in arresto dalla polizia di frontiera sudafricana per aver cercato di uscire dal paese con un documento contraffatto: a confermare la notizia all'Associated Press è stato il portavoce dello scalo aeroportuale di Città del Capo, Mayihlome Tshwete, che ha specificato come l'artista - noto al pubblico nostro connazionale, più che come cantante, come interprete di vari ruoli in lungometraggi e serie televisive come "Monster's Ball", "The Italian Job", "Guida galattica per autostoppisti" e "Dexter" - si sia presentato ai controlli di frontiera con un (inesistente) "passaporto del mondo". Il rapper, che dal 2013 passa gran parte dell'anno in Sudafrica, e che ai varchi doganali era accompagnato dalla sua famiglia, è stato denunciato per violazione alle locali leggi che regolano l'immigrazione, essendo il suo visto per il soggiorno nel paese scaduto nel 2014. Le autorità locali hanno notificato all'artista l'obbligo di rimpatrio entro due settimane, al quale potrebbe seguire il divieto di ingresso nel paese per i prossimi cinque anni, pena che - se effettivamente comminata - potrebbe essere ridotta durante un eventuale processo d'appello.
Un portavoce di Bey ha dichiarato a Okay Africa come le accuse rivolte al suo cliente siano false. L'artista avrebbe esibito al momento dell'imbarco il "World passport", documento emesso dalla World Service Authority ideato per profughi e apolidi (Def ha scelto di vivere in sudafrica in aperta polemica con il governo degli Stati Uniti) ma non accettato nella maggior parte dei paesi occidentali e non. Il portavoce del rapper ha anche smentito le accuse d soggiorno illegale, da parte del suo assistito, in Sudafrica.