Glasgow, Madonna sfora l'orario del concerto e gli organizzatori le tolgono la corrente - VIDEO

I responsabili della SSE Hydro di Glasgow, in Scozia, si sono macchiati del reato di lesa maestà (del pop), quando Madonna, incurante dello scadere del termine orario previsto per la tappa locale del suo "Rebel heart tour", ha proseguito come se niente fosse nel suo show: gli addetti all'impianto scenico, senza troppi complimenti, appurata la volontà dell'ex material girl di non ritirarsi in buon ordine dietro le quinte hanno tolto l'alimentazione all'impianto luci, lasciando alla cantante e al suo corpo di ballerini e musicisti solo l'illuminazione di servizio del palazzetto.
Con un tempismo perfetto, ovviamente, si sono scatenate le polemiche. Da parte sua Madonna ha espresso su Instragram tutto il suo disappunto, con uno scatto di scena corredato dalla didascalia "Non la smetteremo finché è finita, Glasgow: non cercare di zittire la regina".
Dall'altra, una responsabile della struttura - intervistata dalla testata locale Scotsman - ha addebitato alla produzione riconducibile alla stessa popstar lo spegnimento delle luci:
"Madonna ha finito come da accordi il suo set poi ha deciso di tornare in scena per un bis: a quel punto, però, tutti i pannelli di alimentazione erano già stata spenti dai suoi tecnici di produzione. Voglio immaginare che questa non sia stata una decisione della venue"
Solo qualche giorno fa Madonna è stata contestata a Manchester per essersi presentata con quasi un'ora di ritardo rispetto a quanto annunciato in occasione della tappa locale del "Rebel heart tour": la cantante aveva risposto per le rime ai fischi provenienti dalla platea bollando come "dive stronze" i fan più rumorosi.