Mali, terroristi occupano un hotel a Bamako: Sekouba 'Bambino' Diabaté tra gli ostaggi liberati
C'è anche una star di prima grandezza della musica africana tra i protagonisti - loro malgrado - della drammatica vicenda iniziata alle 6 ora locale di questa mattina (e alle 14 di oggi, venerdì 20 febbraio, ancora in corso) presso l'hotel Radisson Blu di Bamako, capitale del Mali: Sekouba "Bambino" Diabaté, una delle voci di spicco della scena world mondiale nato a Kintinya, Guinea, a pochi chilometri dal confine maliano, è stato uno dei primi ostaggi ad essere stati liberati dalle locali forze speciali dal commando legato alle cellule jihadiste locali che ha preso d'assalto la struttura alberghiera nelle prime ore di questa mattina.
Come riferisce l'agenzia Reuters, l'artista è stato in grado di fornire alcuni dettagli dell'assalto:
"Li ho sentiti nella stanza di fianco parlarsi in inglese, e dirsi: 'L'hai preso?'. 'Ok, andiamo'. Non sono riuscito a vederli in viso, perché in situazioni del genere è difficile"
Il blitz dei reparti speciali della polizia maliana hanno portato, fino alle 14 di venerdì 20 novembre, alla liberazione di almeno 80 ostaggi. Nella prima fase delle operazioni sarebbero tre le vittime cadute sul campo, due cittadini maliani e un francese. Al momento, la ricostruzione delle dinamiche che hanno portato alla liberazione di Diabaté non sono chiare: secondo quanto riferito da diverse agenzie internazionali, il primo gruppo di ostaggi sarebbe stato rilasciato dagli stessi terroristi, che avrebbero scelto di liberare solo gli ospiti dell'albergo che conoscessero il Corano.