"Chi è venuto qui per fare festa? Inghilterra, sei venuta qui per fare festa?", ha cantato Pharrell Williams mentre era intento ad aiutare i fan del parterre a salire sul palco e ad unirsi a lui. Perché un concerto di Pharrell Williams è strutturato proprio come una festa pop sulle note delle sue tante hit: dal suo album di debutto solista "In my mind" al bestseller "G I R L" del 2014.
Ieri sera, 26 settembre, Pharrell Williams ha dimostrato di essere un multitasker pop. Mentre è in cima alle classifiche con il suo ultimo singolo, sta già lavorando alla prossima collaborazione e producendo la prossima hit. Durante l'ottava serata dell'Apple Music Festival, sul palco della Roundhouse, Williams ha eseguito il suo catalogo di mega successi: da "Drop it like it hot" con Snoop Dogg a "Hollaback" con Gwen Stefani, da "Hot in herre" di Nelly ai brani realizzati con i N.E.R.D. (con il compagno di band, Shay Haley, che è comparso sul palco come ospite d'eccezione, invitando le fan a ballare sul palco sulle note di "She wants to move", causando qualche scompiglio ormonale).
Il tutto in un crescendo di energia che ha poi portato all'esecuzione di "Lose yourself to dance" e "Get lucky" dei Daft Punk e "Blurred lines" di Robin Thicke. Il 42enne vincitore del premio Grammy è sembrato una palla di energia, il mattatore della festa, impegnato a cantare e a ballare contemporaneamente, come sulle note di "Freedom" (che pure è un pezzo socialmente impegnato).
"Sento una forza universale qui stasera. Voi riuscite a sentirla?", ha detto Pharrell alla folla, la sua fonte inesauribile di energia. In questa danza pop, il suono di Williams è la miscela perfetta di funk, pop e soul. Le sue canzoni sono petardi, come l'irresistibilmente contagiosa "Come get it bae" (con Miley Cyrus). Quando Pharrell ha lasciato il palco la folla è impazzista e ha intonato la hit "Happy". Dunque, il cantante è tornato per il bis con "Happy", appunto, e con una seconda esecuzione di "Freedom"... Seguita da una terza esecuzione.
Ieri sera Pharrell ha dimostrato che nessun altra pop star maschile può essere in grado di raggiungerlo; ad aprire la serata, prima del concerto di Pharrell, Leon Bridges, 26enne texano che ha sedotto il pubblico proponendo alcuni brani tratti dal suo album di debutto "Coming home".
(Sara Cerutti)