Rimediato un due di picche - almeno così sostiene il Sun, che riferisce di una gelida nota diramata dalla label che recita: "abbiamo un contratto da quattro dischi con loro, che però non abbiamo intenzione di estendere alle carriere soliste degli elementi della band" - dall'etichetta del suo gruppo, la Warner, a Shane Lynch dei Boyzone non è rimasto che fare ricorso al crowdfunding per cercare di reperire i fondi da destinare alla realizzazione del suo disco solista.
La campagna di finanziamento popolare del cantante irlandese (aperta su Pledgemusic), come ormai molte altre varate negli ultimi anni da artisti di diversa rilevanza e estrazione, propone offerte tanto bizzarre quanto allettanti per gli eventuali fan interessati: si parte dal CD autografato per 18 sterline, per passare a un videomessaggio personalizzato (per 45 sterline) o un quarto d'ora di videochat su Skype (per 50). I più esigenti potranno optare per la visita in studio (per 150 sterline) o "un giorno alle corse" (verosimilmente di drifting, disciplina automobilistica che Lynch pratica a buon livello) in compagnia di Lynch per 200 sterline. Non mancano ovviamente alternative più esclusive: per le chitarre autografate si parte da tariffe base di 1500 sterline, mentre per un live set casalingo personalizzato sarà necessario bonificare al compagno di band di Ronan Keating la bellezza di 7000 sterline.