Arriva in sala stampa Will Smith, superospite della finale: l'attore americano (ed ex-rapper) è accompagnato da Margot Robbie, co-protagonista di “Focus”, film di Glen Ficarra e John Requa, in uscita il 5 marzo. E l’occasione si trasforma prima in una ressa, poi una gag continua. Imponente servizio di sicurezza, fotografi e giornalisti che si accalcano per una foto. E lui, che si presta con un sorriso per tutti. E, da consumato professionista, trasforma ogni risposta in una battuta.
La prima domanda è sulla musica italiana: “Quando crescevo mia nonna cantava sempre “vooolareee ooooh ooohh’”, racconta, mettendosi a cantare con il suo forte accento “Spero che qualcuno la possa cantare, qua. Io? Nulla è deciso per questa sera. Ma sono sempre pronto, così non devo prepararmi. C’è una band, c’è un microfono, chi può dire…”
Qualche battuta sul film (“Nella mia mente è come ‘Bohemian rhapsody’ dei Queen, con tantissimi cambiamenti di direzione, svolte che non ti aspetti"), un apprezzamento per il nostro Gabriele Muccino (“Una delle migliori relazioni della mia vita professionale”), qualche battuta anche per la bionda Margot Robbie. E una continua e bonaria presa in giro della platea: si alza una giornalista e lui prontamente la redarguisce: “Dove vai, torna a posto! Non è finita!”. Ad una giornalista che si dilunga troppo, risponde “Ehi, ma queste sono 5 domande!”. Si conquista i giornalisti dicendo: "Apparteniamo a voi".
Proviamo a farlo parlare di musica: negli ultimi giorni la star di Hollywood nata a Philadelphia ha ventilato la possibilità di tornare ad affacciarsi sul panorama discografico dopo dieci anni di silenzio. Determinante, nello spingere l'ex "Fresh Prince" sarebbe stato Kanye West: "Sono stato in studio con Kanye", ha spiegato lui in occasione della prima londinese del suo ultimo film, "Focus", "Ci sto pensando. Sto esplorando. Ancora non so cosa, esattamente, ma sto esplorando. Mi sento in una fase creativa. Mi figlio dice sempre che dovrei scrivere quello che non mi piace, buttarlo fuori. Il fatto è che io non posso mettermi a scrivere e fermarmi: devo continuare a scrivere, ancora e ancora. Non ho mai lavorato così, prima, ma credo che questa volta prossa provarci”.
Gli chiediamo conferma ed elabora la sua collaborazione con il rapper: “Sono stato in studio più volte con Kanye negli ultimi anni. Dall’ultima volta che mi sono cimentato con la musica sono cambiato molto, mi sono venute molte idee, ma faccio fatica a renderle. Ho difficoltà nel trasformare le cose che voglio dire in poesia. Se tornerò a fare musica? La risposta è: forse”.