Don McLean, all'asta il manoscritto di "American pie"
Il prossimo 7 aprile va all’asta il manoscritto originale della canzone più nota tra quelle composte da Don McLean, la celeberrima ”American pie” uscita nel 1971 e riportata al successo da Madonna nel 2000.
E’ volontà del 69enne cantautore mettere all’asta la canzone che gli ha dato fama imperitura poiché, come dice con candore: “Ormai vado per i 70 anni, ho una moglie e due figli e nessuno di loro sembra avere il pallino per gli affari.
Mi pare giunto il momento di fare il migliore affare per loro” e aggiunge “Sono molto poco legato alle cose, penso che nel giro di un paio di anni metterò all’asta anche chitarre, vestiti e stivali”.
I professionisti di Christie’s pensano che le 16 pagine del manoscritto, che contiene appunti e cancellazioni, della canzone possano essere battute a circa 1.5 milioni di dollari.
Don McLean è sempre stato evasivo sul significato degli otto minuti della canzone. Ha sempre ammesso che la parte iniziale parla della morte di Buddy Holly, Ritchie Valens e Big Bopper – “The day the music died” (il 3 febbraio 1959) – ma nulla di più, lasciando che ognuno la interpreti come meglio creda.
"C'è qualcosa in questa canzone che cattura pienamente lo spirito di quel periodo vi è l’innocenza e anche la perdita dell’innocenza in America", ha dichiarato il direttore di Christie’s Francis Wahlgren a proposito della magia del brano.
Per andare sul pratico e avere un termine di paragone, il testo di “Like a rolling stone” di Bob Dylan è stato venduto all’asta nel 2014 a poco più di due milioni di dollari che battè il record detenuto sino ad allora dal testo di “A day in the life” di John Lennon che venne battuto a un milione e duecentomila dollari.
Guarda Don McLean interpretare “American pie”:
Guarda Madonna interpretare “American pie”: