
Il sessantottenne Lemmy, leader dei Motörhead, si è finalmente risollevato dalla lunga serie di problemi di salute che lo hanno afflitto per parte del 2013 e del 2014. A quanto pare la band ha in programma di iniziare a lavorare a un nuovo disco già nel mese di gennaio del 2015 e gli impegni live sono ripresi dopo un lungo stop.
In una recente intervista, rilasciata all'edizione statunitense dell'"Huffington Post", il bassista e cantante ha dimostrato di essere rimasto il caro vecchio Lemmy di sempre, nonostante qualche importante aggiustamento nelle sue abitudini (l'introduzione di acqua e aria al posto di Jack Daniel's e sigarette, ad esempio, nella sua vita quotidiana) e le maggiori attenzioni che deve prestare alla propria salute. Insomma, Lemmy è rock'n'roll anche se ha dovuto abbandonare - o limitare - i suoi leggendari eccessi.
"Tante persone alla fine della giornata lavorativa si trasformano. Io sono Lemmy 24 ore al giorno", ha detto, "sette giorni alla settimana. Non stacco mai. E non ho mai giorni liberi: al massimo ho giornate in cui parlo con meno persone".
Ma, nel corso dell'intervista, Lemmy ha avuto un momento in cui ha rivelato un particolare bizzarro - che qualche fan hardcore potrebbe quasi definire imbarazzante. Alla domanda diretta: "Dicci qualcosa di te che ci colga completamente di sorpresa", infatti, ha risposto a bruciapelo "Uno dei miei gruppi preferiti sono gli Abba". Chi l'avrebbe mai detto?
I Motörhead sono al momento impegnati in un tour europeo che si concluderà il 20 novembre; la band sarà di nuovo sui palchi - poi - tra giugno e luglio, ma nessuna data italiana è in vista, almeno per il momento.