Scott Ian (Anthrax) e... la volta che i Metallica volevano cacciare Lars Ulrich

Il 14 ottobre, negli Stati Uniti, è uscita l'autobiografia di Scott Ian - chitarrista degli Anthrax - intitolata "I'm the man: the story of that guy from Anthrax". Nel volume ha rivangato una vecchia storia, già circolata qualche anno fa e poi caduta nel dimenticatoio, che rappresenta però una curiosità non da poco per i fan del metal. Si tratta della voce secondo cui i Metallica, appena prima della morte di Cliff Burton, avevano intenzione di licenziare il batterista e co-fondatore Lars Ulrich, per sostituirlo con un musicista più tecnicamente versato (è noto che Ulrich non è esattamente uno dei batteristi di punta del panorama metal...).
Durante una recentissima intervista radiofonica per promuovere il libro, Ian ha parlato della cosa. "In tanti mi chiedono di questa storia, è una voce in giro da molto. E non sono certo io a portarla alla luce. Il mio libro non è di certo un libro di rivelazioni e gossip", ha precisato il chitarrista. "Comunque sì, la storia è che avevano in mente di cambiare e prendere un nuovo batterista. Noi eravamo tutti basiti da questa cosa, perché li vedevamo come inseparabili. E dicevamo: 'Ma davvero? Siete sicuri?'. E loro rispondevano: 'Sì, alla fine del tour prenderemo un nuovo batterista'. Cosa potevo farci? Io ero amico con tutti loro e pensavo 'E' un brutto colpo per Lars, che schifo', ma al contempo speravo che i miei amici potessero continuare a fare quello che amavano".
Durante il tour, come è noto, la tragedia della morte di Cliff Burton in un incidente del tour bus colpì la band - che trovò però la forza di risollevarsi assoldando Jason Newsted come bassista.
Ian spiega, a questo proposito: "L'incidente di sicuro ha aiutato a ripristinare le priorità rapidamente. [...] Comunque sono convinto che non lo avrebbero licenziato. Perché, credetemi, ci ho pensato molto negli anni. E credo davvero che alla fine del tour avrebbe prevalso la razionalità e non penso che ci sarebbe stato alcun cambiamento. Questo è il mio pensiero".
