
Sarà pubblicato il 3 settembre (sebbene sia disponibile dal 10 maggio in pre-order sul sito degregoristore.com) il libro "Francesco De Gregori - 'Guarda che non sono io'" con protagonista Francesco De Gregori. Il volume, a cura di Silvia Viglietti e Alessandro Arianti, racchiude il racconto fotografico del popolare cantautore (una galleria di foto inedite), un approfondimento sull'artista e i suoi dischi, e un'intervista esclusiva di Steve Della Casa e una di Gabriele Ferraris a Guido Guglielminetti (produttore del "Principe" da quasi 25 anni). Sempre all'interno del libro figura una raccolta di appunti e manoscritti di nuove e vecchie canzoni. In merito al volume, in un'intervista rilasciata a RaiNews, De Gregori ha dichiarato: "Ho aperto i cancelli della mia vita fotografata, una cosa che fino a cinque anni fa, per pudore e per ritegno, sarebbe stata impensabile. Adesso ho capito che la gente sa chi sono, ma che vuole saperne di più e che queste cose gliele posso dare". E sempre riguardo al progetto, in un post comparso sul suo sito web, il cantautore ha aggiunto: "La maggior parte dei libri che sono stati scritti su di me, non molti per la verità, li ho visti solo quando erano già in libreria. In questo caso, invece, sono stato coinvolto fin dall'inizio e ho dato volentieri un mio contributo. Lasciandomi fotografare, tirando fuori molte vecchie foto e altri materiali d'epoca dal fondo dei cassetti, revisionando insieme agli autori del libro, un'impressionante quantità di interviste rilasciate nel corso degli anni".
"Francesco De Gregori - 'Guarda che non sono io'" anticipa la pubblicazione dell'album "Vivavoce", prevista per il prossimo autunno, le cui lavorazioni hanno visto il "Principe" rivisitare una selezione di brani tratti dal suo repertorio: "'Vivavoce' è un disco che faccio per me stesso", ha spiegato il cantautore romano sempre a RaiNews, "non tolgo nessun valore alle versioni originali. Ma avverto la necessità di rimetterci mano, di rivisitarle e di reinterpretarle".
Aggiornamento 2 settembre 2014
"Quando qualcuno mi chiede cosa sto facendo non so bene cosa rispondere, me la sbrigo dicendo che sto lavorando alle cover di me stesso, è la risposta più vicina alla verità", scrive lo stesso De Gregori in "Guarda che non sono io": "Ho scelto una trentina di canzoni che vanno da 'Alice' a 'Finestre rotte' - alcune molto conosciute, altre meno - e le sto reincidendo come se le avesse scritte un altro (...) Il disco si intitola 'Vivavoce' e uscirà a novembre. Avrei potuto intitolarlo anche 'Oggi le canto così', ma era un po' troppo anni Sessanta e credo sia già stato usato". "Le belle canzoni non invecchiano, ma gli arrangiamenti e soprattutto i suoni, quelli sì", ha commentato lo storico produttore dell'artista, Guido Guglielminetti, intervenuto anche su "Vivavoce": "Quello che ne esce è un lavoro pieno di vitalità, di energia. Brani vecchi di decenni sembrano appena scritti e acquistano lo smalto che meritano per essere apprezzati anche dai palati più raffinati. I giovani, che non li hanno sentiti allora, li scoprono adesso e li apprezzano dal vivo. Noi questo abbiamo voluto mettere nel disco, quello che siamo oggi".