Morrissey controcorrente: 'La Scozia farebbe bene a separarsi dal Regno Unito'

Non stupisce tanto che sia il personaggio - che ci ha abituati a ben altro - a dirlo, quanto un esponente della scena musicale britannica, che solo qualche giorno fa si era mobilitata in massa per lanciare il messaggio contrario: Morrissey, in un'intervista rilasciata a Hot Press, ha auspicato che gli elettori scozzesi, in occasione del referendum per l'indipendenza del prossimo settembre, votino "sì", emancipandosi definitivamente da Londra.
"Gli scozzesi dovrebbero staccarsi definitivamente dal United King-dumb (intraducibile gioco di parole tra United Kingdom, Regno Unito, e dumb, supido, ndr)", ha spiegato l'ex Smiths: "Amo la Scozia, e amo lo spirito scozzese: loro non hanno bisogno di Westminster".
A margine, il cantante ha attaccato il cuoco e personaggio televisivo Jamie Oliver, reo - a suo dire - di promuovere il consumo di carne, da sempre osteggiato dall'artista, convintamente vegan: "Sarebbe di grande aiuto se la principessa Anna stroncasse una volta per tutte Olivier: ha ammazzato più animali lui di McDonalds". A margine, Morrissey ha voluto fare il punto sulle sue condizioni di salute, e sui problemi che l'hanno costretto a cancellare molte date del suo tour americano: "Il momento peggiore fu a giugno, a Boston, quando mi ricoverarono con la febbre alta. Delirai per sei ore, continuavo a dire assurdità, non riuscivo a smettere. Non mi sono mai spaventato così tanto in vita mia. E pensare che poi mi sono dovuto sorbire anche i commenti stronzi per aver cancellato dei concerti...".